Francesco Crovato
Abstract
Il reddito di “lavoro dipendente” rappresenta senza dubbio la categoria reddituale più numerosa della nostra fiscalità, e uno di quelli maggiormente identificabili e facilmente [...] “messa in regola” ai fini fiscali e previdenziali, quando l’impresa “diventa grande”, e comincia a “lavorare per il fisco”, applicando le ritenute, i contributi etc., anche se in parallelo continua a occultare incassi o a registrare costi fittizi ...
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Economia
Cuneo fiscale
In economia, differenza intercorrente tra l'onere del costo del lavoro sostenuto dall'impresa, comprensivo degli importi versati al fisco e agli enti di previdenza, e la retribuzione [...] netta percepita dal lavoratore (➔ cùneo fiscale).
Geologia
In geologia sedimentaria, il c. clastico è un corpo a sezione trasversale asimmetrica che rappresenta il riempimento di un bacino orogenico ...
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Mauro Beghin
Abstract
Viene esaminata la disciplina fiscale dell’elusione tributaria siccome desumibile dall’art. 37-bis del d.P.R. 29.9.1973, n. 600 soffermandosi altresì sul “prodotto giurisprudenziale” [...] . trib., 2001, 321).
In verità, riteniamo che l’art. 37-bis del d.P.R. n. 600/1973 conceda al Fisco un potere di accertamento dell’inopponibilità di taluni vantaggi tributari che può convivere con una situazione di “fedeltà” della dichiarazione ...
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CALCO (Calchi), Pietro Antonio
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1578 da Sigismondo, feudatario di Pozzolo e Rosate e avvocato del Regio Fisco.
Dedicatosi agli studi di diritto si addottorò a Milano [...] nel 1603 in utroque iure, e seguendo le tradizioni della famiglia decise di iscriversi al Collegio dei notai, in cui venne difatti accolto l'anno seguente. Dalle filze, conservate nell'Archivio di Stato ...
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EXCADENCIA
AAnna Laura Trombetti Budriesi
Il termine excadencia, dal verbo scado -ere, designa principalmente beni pubblici la cui concessione termina, 'scade', per motivi vari e pertanto ritornano [...] regio ‒ ma anche facenti parte o di pertinenza di feudi ‒ che, se ingiustamente detenuti, debbono essere recuperati al fisco o al feudo. Essi possono essere concessi (o riconcessi) sulla base di un particolare contratto, desumibile essenzialmente da ...
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Nell’economia agraria dell’Alto Medioevo, fondo dominante da cui ne dipendevano altri, coltivati da servi o da liberi o da semiliberi. C. regia era il fisco che riscuoteva le rendite per il principe nel [...] regno longobardo; c. ducalis, quello che le esigeva per i duchi.
È detto sistema curtense l’organizzazione giuridico-economica delle corti medievali (➔ corte) ...
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Storico greco (n. Alessandria 95 d. C. circa); al tempo di Adriano ebbe in Roma la cittadinanza romana, sotto Marco Aurelio e Lucio Vero fu avvocato del fisco. Compose verso il 160 una Storia romana (῾Ρωμαϊκά), [...] che, con altre opere minori relative all'età imperiale, costituiva un corpus di 24 libri, comprendenti la storia di Roma dalla fondazione alla morte di Traiano. Ne sono conservati, oltre ad estratti, fatti ...
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percussione
Processo mediante il quale un’imposta colpisce il contribuente che per legge deve effettuare il versamento (contribuente di diritto o percosso), quello cioè tenuto a pagare l’imposta stessa [...] dal meccanismo di formazione dei prezzi. ● La p. si riferisce a un momento prettamente giuridico del rapporto contribuente-fisco, che comporta una serie di adempimenti correlati, quali la dichiarazione, la liquidazione e il versamento del tributo ...
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(App. III, I, p. 226; IV, I, p. 252)
Regista teatrale e cinematografico svedese. Ritiratosi in esilio a Monaco di Baviera nel 1971, per protesta contro il fisco svedese, vi gira The serpent's egg (L'uovo [...] del serpente, 1977), cui segue Höstsonaten (Sinfo nia d'autunno, 1978), realizzato in Norvegia − interpreti I. Bergman e L. Ullman −, sui conflitti emotivi nati tra una madre e una figlia ormai adulta ...
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. È l'atto di chi introduce in uno stato o commercia merci in contrasto con le disposizioni di legge (v. fisco: Reati contro il fisco). Per il contrabbando di guerra v. guerra: Contrabbando. ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...