L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] basse, tuttavia ciò che preme sottolineare è il netto incremento di un solo tipo d'imposta. La mano pesante del fisco poteva essere sostenuta da un sistema economico sano e per un periodo limitato: la pressione tributaria a Venezia, tuttavia, fu ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] C. Giuliari, Documenti dell'antico dialetto veronese nel secolo XV (1411-72), Verona 1879, pp. 6-13; Michael Knapton, Il fisco nello stato veneziano di Terraferma tra '300 e '500: la politica delle entrate, in Il sistema fiscale veneto: problemi e ...
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COMPARINI, Francesca Pompilia
Anna Foa
Nacque a Roma il 17 luglio 1680, figlia unica di Pietro e di Violante Peruzzi, e fu battezzata nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
La famiglia era in discrete [...] di Roma, Marco Antonio Venturini; l'accusa era sostenuta da Francesco Gambi, procuratore del Fisco, e da Giovanbattista Bottini, avvocato del Fisco. La difesa era affidata a Giacinto Arcangeli, procuratore dei poveri, e a Desiderio Spreti ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] e non utilizzavano al meglio i buoi aratori: la loro "pigrizia" causava seri danni all'agricoltura e alle casse del fisco, perché "da scarso seme non poteva aversi che scarso raccolto".
Programmata sulla carta come azienda policolturale, nella realtà ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] , L. ebbe influenza sull'imperatore tanto da riuscire a far liberare il fratello Ugo, imprigionato dall'esattore del Fisco bizantino Astaforte nel 1177.
A fianco dell'attività ufficiale di traduttore presso la Cancelleria imperiale, L. si dedicò ...
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PERTUSATI, Luca
Cinzia Cremonini
PERTUSATI, Luca. – Nacque ad Alessandria il 29 giugno 1637, da una famiglia che sin dal XIII secolo si era distinta nella città. Il padre, Gian Matteo, fu decurione [...] presidente del Magistrato ordinario dal 1675 al 1683. Tale magistratura gestiva le finanze dello Stato, dirimeva le cause tra il Fisco e i privati e rivestiva in anni di grave crisi economica un’indiscussa centralità. Nel 1676 Pertusati acquistò, per ...
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TONTI, Michelangelo
Chiara Quaranta
– Nato da umile famiglia nei pressi di Rimini nel 1566, forse a dicembre, fu avviato allo studio della musica e successivamente si addottorò in legge all’Università [...] , p. 242). Altrettanto burrascosi furono i rapporti con Prospero Farinacci, nominato dal pontefice procuratore generale del Fisco nel 1606, personaggio assai disinvolto nella gestione delle controversie giudiziarie. Un Avviso del 1609 riferisce di un ...
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BUONFIGLIO, Orazio
Valerio Castronovo
Originario di Nizza (ignota è la data di nascita), entrò al servizio di Carlo Emanuele I nel gennaio 1619 a Chambéry in qualità di tesoriere generale di Savoia. [...] , ed essa sarà integrata tra il 1628 e il 1629 da ulteriori prebende ducali, in occasione di varie requisizioni decretate dal fisco su merci, censi e beni immobili, e da altri benefici materiali ed esenzioni tributarie a titolo di favore personale ...
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ANTONI di Olivieri (Antonius de Oliverio)
Giuseppe Coniglio
Non si sa in che anno nacque, e i casi della sua vita sono in parte noti solo per il decennio che va dal 1471 al 1480, dopo il quale non si [...] 1475, era affetto, già da un anno, di febbre quartana e di altri mali, ed era angustiato da una lite col fisco; che in altri scritti - oggi per noi perduti - egli aveva cercato di dimostrare, "cun autentica scriptura" tradotta dal greco dal messinese ...
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BONFIGLIOLI (Bonfioli), Rodolfo
Clara Gennaro
Figlio di Antonio, di famiglia di origine ferrarese, nacque a Bologna non si sa precisamente in quale anno. Studiò legge a Roma, ove si laureò nel 1557 [...] con il cardinale Bartolomeo Cesi, il chierico della Camera Tiberio Cesari, Paolo Coperchio, advocatus della Camera e del Fisco e il commissario generale della Camera Paolo Emilio Zacchia, di provvedere a che i baroni soddisfacessero ai crediti che ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...