Secondo sovrano della dinastia Romanov. Nato a Mosca il 19 (29) marzo 1629, succedette a suo padre Michele Feodorovič il 14 (24) luglio 1645, e morì il 28 gennaio (7 febbraio) 1676. Nel trentennio del [...] , che non al ricupero di Kiev, storica culla della nazione. La guerra determinò sforzi eccezionali per alimentare il fisco e perfezionare la tecnica militare. Nuovi congegni amministrativi, per le finanze, pel governo delle terre occupate, per la ...
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. Per "concubinato" oggi s'intende la convivenza coniugale dell'uomo e della donna fuori del matrimonio. Nell'antichità esso, diversamente da oggi, era, specialmente per il diritto romano, un istituto [...] (C. Th., IV, 6, de nat. lib., 2,3) nel 336 vietò, a favore dei congiunti del sangue e del fisco, qualunque elargizione alla concubina e ai figli, prescrivendo varie sanzioni.
Valentiniano, Valente e Graziano nel 371 (C. Th., eod., 4) concedettero ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] l'inflazione. In certi paesi l'inflazione è stata l'alternativa a una decisa azione redistributiva condotta attraverso il fisco. Si deve osservare, tuttavia, che l'inflazione ha colpito soprattutto certi strati dei redditieri medi e bassi, aggravando ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] I, nr. 42), tra cui quella di scegliere i "conductores", percettori dell'affitto ("pensio"), dell'imposta dovuta al fisco ("burdatio") e di altri contributi a beneficio proprio e del rettore, dovuti dai "coloni". I coloni coltivavano gli appezzamenti ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] Saverio Mattei Che la dolcezza delle pene sia giovevole al fisco più che l’asprezza.
Assieme a tante amenità lo alle leggi, ma ai pensamenti vari e capricciosi o dei ministri del fisco o dei diffensori dei rei, e al più sostenuta dai casi e ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] , pp. 512, 515-18, 547-50, 557; W. Reinhard, Finanza pontificia, sistema beneficiale e finanza statale nell'età confessionale, in Fisco religione Stato nell'età confessionale, a cura di H. Kellenbenz-P. Prodi, Bologna 1989, pp. 467, 474-78, 485, 500 ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] di palazzo, membri di quella burocrazia che riveste un ruolo essenziale nell’amministrazione imperiale tardoantica: i dirigenti del fisco e del patrimonio privato dell’imperatore (rationales summae rei privatae) e il direttore della zecca di Roma ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] che fra i Veneziani abbienti acquisì importanza relativa via via maggiore - a sfuggire più facilmente agli occhi del fisco: in effetti, è riconosciuto dagli storici che l'imponibile attribuito ai fini dei prestiti rappresentava solo una parte ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] star lontano e dalla barbarie dei tempi, nei quali era difficile trovar persone accorte e sapienti che amministrassero il fisco e assistessero all'imperatore" (Tanucci, 1980, I, p. 443).
Sotto i primi sovrani angioini ‒ veri eredi e prosecutori della ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] , pp. 333, 341.
15. Gaetano Cozzi, Repubblica di Venezia e stati italiani, Torino 1982, pp. 217-318; Michael Knapton, Il fisco nello stato veneziano di terraferma tra '300 e '500: la politica delle entrate, in Il sistema fiscale veneto, problemi e ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...