SPESE
Sergio COSTA
Emilio ALBERTARIO
. Diritto. - Sono tutto ciò che è sborsato per una data cosa o impiegato in essa. Si distinguono spese fatte per la cosa e spese fatte per conseguire i frutti [...] (art. 373).
Durante il processo le spese sono sopportate da ciascuna parte per suo conto: al litigante povero il fisco anticipa le spese mediante l'istituto del gratuito patrocinio (v. patrocinio).
Bibl.: Trattati generali: G. Chiovenda, Principii di ...
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COMPETITIVITÀ. – La competitività dei sistemi produttivi italiani. Le politiche per la competitività
Il dibattito sui fattori che determinano la c. delle imprese e sulla conseguente definizione delle politiche [...] campo della ricerca, della cooperazione tra imprese, del trasferimento tecnologico, della regolamentazione del mercato del lavoro, del fisco, dei mercati finanziari, dei servizi di pubblica utilità), senza il ricorso a forme di sussidio a favore di ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] doganali e a favore di "navi capaci da se stesse di resistere alle invasioni de' barbareschi" (126), e quelli del fisco, che non si poteva rassegnare, in una congiuntura che continuava a vedere il debito pubblico aumentare anno dopo anno, ad una ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] R. Cessi, Le origini del ducato, pp. 258 ss., ritenne sospetto d'interpolazione); c'è poi l'obbligo del versamento al fisco regio di 25 libre di denari pavesi ogni anno, come ricognizione dei diritti d'uso goduti dai venetici. Cf. anche Girolamo ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] modo da "levar questo dacio senza concorenza", con il risultato che invece del previsto gettito di 42.000 ducati il fisco ne cavava a malapena 9.000 (96).
Soltanto nel 1600 il governo veneto prese definitivamente atto dell'insuccesso della "nuova ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] brevi che diedero applicazione agli accordi su temi delicati come la tassazione del clero, gli abusi a danno del fisco nella formazione dei patrimoni ecclesiastici, la facoltà dei vescovi di visitare i conventi e la limitazione del diritto d ...
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Francesco Macario
Abstract
L’istituto giuridico del trust è nato nel diritto inglese e costituisce, per antica tradizione nella comparazione giuridica, un significativo elemento di diversificazione nella [...] caratterizzate da intestazioni fiduciarie, che può trovare un fondamento nella loro frequente strumentalizzazione a fini fraudolenti (del fisco, in primo luogo, ma anche dei creditori comuni), ha determinato, per un verso l’impossibilità di una ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] era connesso, da una parte, all'esigenza di chiudere una vertenza che - unita a quella ancora più complessa e delicata tra il Fisco regio e gli eredi di Tommaso Marino, fra i quali la stessa Virginia - rischiava di portare al tracollo le non floride ...
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NICCOLINI, Antonio Maria
Renato Pasta
NICCOLINI, Antonio Maria. – Nacque a Firenze il 9 febbraio 1701, sestogenito maschio del marchese Filippo e di Lucrezia degli Albizzi.
Dotata di titolo feudale [...] dirigenti colti del paese. Vi risuonano le lodi di Gian Gastone, novello Traiano, e di tempi felici «nei quali né causa del fisco fu mai più equa, né unqua la Monarchia degenerò in arbitrario potere» (p. XVI). È però arduo vedere qui, come nel resto ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] costruzioni private, pubbliche e sacrali, esteso in tutto il Lazio. Evidentemente il latifondo fu assorbito dal fisco imperiale, che vi finanziò dispendiosi impianti particolarmente adatti alla piscicoltura, allora oggetto di cure speciali da parte ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...