BOZZUTO (Buzzuto), Giovanni (Giovannello)
Clara Gennaro
Appartenente a una nobile famiglia napoletana, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV da Nicola, fratello dell'arcivescovo [...] nel castello di Bari sotto accusa di lesa maestà, come si desume da un documento, con il quale gli ufficiali del fisco della città pretendevano che i cittadini pagassero la quota dovuta dal Bozzuto.
Non è noto quando il B. rientrò nelle grazie ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] è parte di un sistema politico, agito da forze politiche. Nell’Italia di questi anni, il Fisco ha colpito categorie sindacalmente forti ma politicamente deboli ed ha protetto categorie policamente fortissime, esentandole di fatto dall’adempimento ...
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UCPOLDINGI (Hucpoldingi)
Edoardo Manarini
Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia a partire dalla metà del secolo IX e attestata su nove generazioni dall’847 al principio del secolo XII. [...] . Fin dalle prime generazioni, la parentela fu in grado di ottenere incarichi funzionariali e la gestione di beni del fisco entro un ampio orizzonte territoriale, che abbracciava la Tuscia, le terre esarcali e l’area emiliana orientale. Nel corso ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Gullino
PRIULI, Antonio. – Primogenito di Lorenzo di Costantino, del ramo a Cannaregio (detto ‘dal capuzzo’ perché Lorenzo portava sempre un cappuccio come copricapo), e di [...] dei Tedeschi, quindi fu eletto (il 1° gennaio 1452) tra i cinque tesorieri nuovi, incaricati di riscuotere crediti dovuti al Fisco, poiché l’erario era allora chiamato ad affrontare ingenti spese a causa del logorante scontro con Milano e, in Levante ...
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BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] contea di Poitou e altre terre in Alvernia. La missione, però, non ottenne il successo sperato, perché Filippo III considerò devoluta al fisco regio l'eredità dello zio e rifiutò di cederla al re di Sicilia. Nel dicembre del 1274 Carlo I ordinò al B ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] giungere a un accordo con G. de Guzmán, conte-duca di Olivares, la causa si risolse alcuni anni dopo in favore del Fisco regio.
Stabilitosi a Roma nei primi mesi del 1623, il L. rimase al servizio della Curia e divenne consultore della congregazione ...
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FEDERICO
Daniela Rando
La data di nascita di questo patriarca d'Aquileia è ignota, come pure sono oscure le sue origini, che una tradizione inaffidabile riallaccia a Carlo il Calvo. Successo al patriarca [...] a privati situati a Cormons, a "Obescobatis" e nel comitato di Cividale, successivamente confluiti, per ragioni ignote, nel Fisco regio. Ad essi si aggiungeva la porta di S. Pietro di Cividale, concessione il cui significato è stato diversamente ...
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BALBI, Pietro
Angelo Ventura
Nacque verso la metà del sec. XV da Alvise, patrizio veneto. Fu uno dei principali esponenti del gruppo dirigente che resse le sorti della Repubblica di Venezia ai tempi [...] con l'obbligo di accettare, all'ingrato incarico di sovraintendere alla vendita dei beni sequestrati ai debitori morosi del fisco), mentre l'aristocrazia senatoria sembrava non poter rinunciare alla sua opera e lo ammetteva eccezionalmente, con voto ...
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BELLOTTI BON, Luigi
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Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] situazione economica degli attori in generale e sua in particolare nelle Condizioni dell'arte drammatica in Italia (Ancona 1875). La causa col fisco durò otto anni, con un passivo di 40 mila lire; il B. si vide togliere i fidi bancari e, quando non ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] il 25 apr. 1562. Grazie alle confische eseguite ai danni dei valdesi durante oltre sette mesi di permanenza, il M. incassò dal Fisco un premio di 484 ducati. Nel gennaio 1569 il viceré scrisse alla Sommaria che quanto prescritto al M. non era «stato ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...