Lo Stato nella sua attività finanziaria e in particolare nei suoi rapporti con i contribuenti (➔ imposta).
Nel diritto romano fiscus designò originariamente la sostanza e la cassa dell’imperatore, distinta [...] erario. Ad Augusto risale l’istituzione di casse speciali (fisci, con i quali era in connessione l’aerarium militare), a pubblici scopi, sottoposti a un diritto privilegiato (privilegium fisci) e distinti dal suo patrimonio privato. Nel diritto ...
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Economia
Cuneo fiscale
In economia, differenza intercorrente tra l'onere del costo del lavoro sostenuto dall'impresa, comprensivo degli importi versati al fisco e agli enti di previdenza, e la retribuzione [...] netta percepita dal lavoratore (➔ cùneo fiscale).
Geologia
In geologia sedimentaria, il c. clastico è un corpo a sezione trasversale asimmetrica che rappresenta il riempimento di un bacino orogenico ...
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sicurezza sociale
Margherita Zizi
Lo Stato tutela i cittadini
Il sistema di sicurezza sociale è costituito da un insieme di interventi e di prestazioni erogati dalle istituzioni pubbliche che mira a [...] essere monetarie o ‘in natura’, per esempio istruzione di base e assistenza sanitaria, sono finanziate mediante il fisco oppure attraverso un fondo costituito dai contributi versati dai cittadini
Caratteristiche dei sistemi di sicurezza sociale
L ...
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Stefano Montefiori
La Francia e le tasse: la rivolta di Cyrano
La pressione fiscale imposta da François Hollande alle famiglie francesi ha avuto il suo picco mediatico nella
‘ribellione’ di Gérard Depardieu, [...] sono un vero europeo, un cittadino del mondo, come mio padre mi ha sempre insegnato». Depardieu ha ricordato di avere pagato al fisco francese l’equivalente di 145 milioni di euro in 45 anni e di avere dato lavoro a 80 persone. «Non sono né da ...
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Parte di una somma dovuta come stipendio, compenso o altro emolumento, trattenuta per varie ragioni o scopi.
Nel linguaggio finanziario, amministrativo e fiscale, r. fiscale d’acconto, sistema di riscossione [...] dell’imposta che sarà definitivamente accertata (➔ anche cedola). R. diretta Modo di riscossione diretta da parte del fisco dell’imposta sul reddito effettuata su compensi e altri redditi corrisposti dalle amministrazioni dello Stato, comprese quelle ...
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Tributi
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, ii, p. 9; III, i, p. 850; tributaria, riforma, IV, iii, p. 689; tributi, V, v, p. 583)
Sistema tributario italiano
Gli [...] a oggetto multiplo, le più importanti riguardano: 1) l'armonizzazione, a partire dal 1998, delle basi imponibili e degli adempimenti tra fisco e previdenza per il lavoro dipendente (art. 3, co. 19-20), la quale è stata attuata dal d. legisl. 2 sett ...
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Antropologia
Si dice a percussione la tecnica di accensione del fuoco consistente nel battere fra loro una selce e una pirite o altro minerale ferrifero facendo scoccare scintille che incendiano un ciuffo [...] il quale un’imposta colpisce il contribuente di diritto, quello cioè tenuto a pagare l’imposta stessa al fisco, indipendentemente dall’eventuale traslazione dell’onere di essa su altri contribuenti di fatto.
Medicina
In semeiotica medica, metodo ...
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In origine, il tesoro e archivio del popolo romano, conservato nel tempio di Saturno nel Foro, e perciò detto, oltre che aerarium publicum o populi Romani, anche aerarium Saturni. Vi si conservavano i [...] si tornò ai prefetti. Poiché le entrate delle province imperiali e poi anche in parte di quelle senatorie, furono devolute al fisco imperiale, l’importanza dell’e. andò diminuendo e nel 3° sec. d.C. esso si ridusse a cassa municipale della città ...
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LIBERISMO e PROTEZIONISMO
Dominick Salvatore
(XXI, p. 45)
Il termine l., inteso in senso lato, denota posizioni di politica economica secondo cui l'intervento dello stato in campo economico dev'essere [...] o ad valorem) sui beni importati o esportati e ha sempre rappresentato un modo conveniente per innalzare le entrate del fisco. Mentre i dazi sulle esportazioni hanno ancora questa funzione in molti paesi in via di sviluppo esportatori di materie ...
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Economista e uomo politico italiano (n. Foggia 1942); prof. di scienza delle finanze all'univ. di Pisa (dal 1980), alla LUISS di Roma (1988-2001) e all'univ. "La Sapienza" di Roma (dal 2001). Presidente [...] (con G. Campa, 1970); Scienza delle finanze (con R. Paladini e G. Dallera, 1986); Imposte e prezzi relativi (1993); Il fisco giusto. Una riforma per l'Italia europea (2000); Il declino economico dell'Italia: cause e rimedi (con Gianni Toniolo, 2004 ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...