CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] i suoi intenti spianandosi la strada col denaro. Il 3 febbr. 1527 fu eletto console ad Alessandria, per virtù di un'oblazione al fisco di 500 ducati e il 12 giugno 1529, insieme con altri sette nobili, entrò in Senato versandone 400. Nulla di preciso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] , a restare ferma nel tempo. Non tenendo tempestivamente conto di eventuali aumenti dei prezzi, penalizza salari, rendite e fisco.
Una delle principali cause dell’augmentum, ossia della rivoluzione dei prezzi, è l’inondazione di moneta bassa. Essa ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] attraverso la programmazione obbligatoria dei film dichiarati nazionali e il rimborso di parte dell'aliquota prelevata dal fisco sull'incasso al botteghino, in favore degli esercenti che programmano film dichiarati nazionali e in favore delle ...
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ECONOMICHE La grande depressione mondiale, iniziatasi nella seconda metà del 1929 in Europa, con epicentro a Vienna, ed estesasi, poi, con alterne ondate di espansione, a tutti i paesi, ha segnato una [...] una garanzia generica, costituita dalla capacità di contribuenza futura dei cittadini (da escutere con le procedure privilegiate del fisco) a quella garanzia specifica e individuale che è necessaria per tutti i finanziamenti privatistici, e che la ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] . Ma a parte questi solenni momenti, il rapporto col "pubblico" del D. si ridusse per lo più al confronto con il fisco, di cui ebbe assai spesso a lamentarsi. Nel 1394, sperando in un miglior trattamento, chiese ed ottenne la cittadina a fiorentina ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] , dichiarandosi proprietaria di quanto aveva sino allora consegnato. Oltre a irridere pubblicamente l'avversario, il G intentò causa al Fisco rivendicando i propri diritti di proprietà. La vertenza, che alla fine ebbe esito favorevole per il G., si ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] di rame e di bronzo: include le campagne, dove l'indebitamento semipermanente, aggravato anche dalle carestie e dalla pressione del fisco, costringe i contadini a cedere anticipatamente, in parte o in toto, il loro raccolto ai proprietari, ai signori ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] di per sé una precisa utilità per determinati tipi di operatore, sia esso un fornitore di manufatti o servizi, il fisco, oppure un'azienda della concorrenza. Se poi una certa classe di informazioni viene collegata a un'altra (il cosiddetto ‛incrocio ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] sul commercio.Gli stessi rapporti fra il potere centrale e le corporazioni si vanno rapidamente logorando, anche su quel terreno - il fisco - in cui più fitte erano state le reti di contrattazioni e compromessi fra l'uno e le altre. Il processo di ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] secolo erano scomparse in Europa forme di rivolta fiscale, e che la diffusione delle varie forme di elusione ed evasione del fisco ne rappresenta l'equivalente funzionale.
È rimasta solo la strada di un taglio dei servizi sociali, che è stata seguita ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...