ī Scienziato persiano (Khuwārizm 973 - Ghazna 1048), il più grande del Medioevo musulmano. Scrisse tutte le maggiori sue opere in arabo e coltivò la matematica, l'astronomia teorica e pratica, la fisica, [...] la geografia e la medicina, in tutte mostrando originalità di metodo e di ricerche. Le maggiori sue opere edite sono un trattato di cronologia dei popoli antichi (al-Āthār al-bāqiya), ricco di preziose ...
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Astronomo e fisico (Francoforte sul Meno 1873 - Potsdam 1916), allievo di H. von Seeliger a Monaco, poi prof. a Monaco, direttore dell'osservatorio di Gottinga (1901) e infine di quello di Potsdam (1909). [...] Conseguì risultati fondamentali in quasi tutti i campi dell'astronomia, nonché in matematica, relatività, meteorologia, fisica teorica, ottica, nautica, ecc. Di lui si ricordano, in particolare: il grande catalogo stellare fotometrico della Göttinger ...
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Scrittore arabo cristiano (Ba῾albek 820 - Armenia 912). Pregevole traduttore in arabo di opere greche di medicina, matematica, fisica, filosofia; compose opere originali in queste stesse materie, nonché [...] in astronomia e logica ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064; III, 11, p. 1029)
Massimo Cimino
Le conoscenze relative all'U. hanno finito con l'identificarsi, specialmente in questi ultimi anni, con la [...] stelle è studiata teoricamente attraverso la costruzione matematica dei cosiddetti "modelli stellari". La soluzione numerica del modello fornisce i valori delle grandezze fisiche che caratterizzano la struttura interna della stella (distribuzione ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] di laboratorio dal Cavendish nel 1797. I differenti procedimenti fisici fin qui istituiti per la valutazione di f conducono ad f = 6,7 × 10-8 unità C. G. S. Nella trattazione matematica del problema del centro fisso, la costante k è data da k = fm0, ...
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Astronomo, figlio di Antonio (v. I, p. 69) nato a Padova il 5 ottobre 1882. Si laureò in matematica a Padova nel 1904. Astronomo in varî osservatorî (al Collegio Romano dal 1910), partecipò nel 1913-14 [...] e direttore dell'osservatorio di Arcetri.
Nel 1925 costruì la torre solare di Arcetri per le osservazioni internazionali di fisica solare. Alla fisica solare, della quale è attualmente il più insigne cultore in Italia, ed in genere all'astrofisica ha ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] l'esperienza empirica e le spiegazioni tradizionali del moto in termini di fisica, Tartaglia aveva introdotto nella tecnica delle armi da fuoco due elementi nuovi, ossia la matematica e la geodesia. Tuttavia, per i motivi anzidetti, la sua teoria si ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] fosse basata sulla distinzione esistente, in materia di scienza del cielo, tra discorso matematico e discorso fisico: secondo Heath, i matematici si proponevano solamente di enunciare ipotesi che consentissero di spiegare i fenomeni, mentre i ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] che ha peraltro inventato il termine frattale, discute qui l'uso degli insiemi frattali come modelli matematici di fenomeni fisici.
Successioni che contengono progressioni aritmetiche. L'ungherese Endre Szemerédi ottiene una notevole estensione di un ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] termini moderni) 'realista' di Copernico. Egli si aspettava che il modello matematico fosse in accordo con quello fisico; anzi che l'analisi fisica dettasse e guidasse la formulazione matematica, come è evidente dal suo argomento sugli equanti. Ciò è ...
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fisico-matematico
fìṡico-matemàtico (o fiṡicomatemàtico) agg. (pl. fìṡico-matemàtici o fiṡicomatemàtici). – Che riguarda insieme la fisica e la matematica: ricerche fisico-matematiche.
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...