BLASERNA, Pietro
Enzo Pozzato
Nato il 29 febbr. 1836 a Fiumicello di Aquileia, compì a Gorizia, dove il padre esercitava la professione di ingegnere, gli studi secondari. All'università di Vienna seguì [...] dalla funzione Γ di Eulero.
Nel campo dell'acustica scrisse l'opera Teoria del suono nei suoi rapporti accademico linceo sen. P. B., in Rendic. dell'Accad. dei Lincei, classe di scienze fisiche, s. 5, XXVII (1918), pp. 262-269; E. Millosevich, P. B., ...
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ALIBRANDI, Pietro
Luciano Gulli
Figlio del romanista Ilario, nacque il 13 nov. 1859 a Roma, dove si laureò in ingegneria nel 1883. Accanto alla sua attività professionale, presso la "Società italiana [...] 1906, applicando al caso in esame considerazioni metodologiche tratte dall'acustica e dall'ottica, espose una sua interpretazione di un della fisica applicata alle macchine; l'applicazione, nell'indagine, della metodologia matematica e fisica; lo ...
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Fisico italiano (Siracusa 1880 - Roma 1949), direttore dell'osservatorio geofisico di Firenze; quindi (dal 1919) prof. di fisica superiore e poi direttore dell'istituto di fisica dell'univ. di Roma; socio [...] -Lo Surdo). Compì altre ricerche notevoli nel campo dell'ottica fisica (i cui metodi, in particolare, applicò allo studio delle (nefoscopio a prospettiva) e, infine, dell'acustica fisiologica (potere localizzatore nell'audizione biauricolare). ...
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Fisico, storico della scienza e filosofo (Tuřany, Moravia, 1838 - Haar, presso Monaco di Baviera, 1916). Come scienziato diede importanti contributi all'acustica, all'elettrologia, all'idrodinamica, alla [...] si dedicò subito a ricerche di fisiologia delle sensazioni; prof. di fisica all'univ. di Graz nel 1866, poi in quella di Praga Vienna (1895-1901). Dopo aver pubblicato numerose memorie di acustica e di ottica, scrisse una serie di lavori sperimentali, ...
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Matematico italiano (Venezia 1879 - New York 1943). Apportò contributi originali e profondi in molti rami della matematica, come in analisi (riduzione di integrali doppi, estensione alle funzioni additive [...] . ha anche dedicato dei trattati. Si interessò anche di fisica matematica e ingegneria: correzione del tiro delle artiglierie, equazioni delle membrane e delle piastre, studî di ottica, acustica, relatività, ecc.
Opere
Tra le sue opere: Introduzione ...
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Fisico statunitense (n. Victor, Colorado, 1907 - m. 1972). Durante la sua permanenza all'univ. di Yale rivelò (1934) l'esistenza dell'isotopo del carbonio 14 (14C), mettendo a punto il diagramma (o grafico) [...] di Kurie: in fisica nucleare, rappresentazione grafica della distribuzione in energia degli elettroni emessi nel decadimento β di un . Si occupò in particolare di problemi di diffusione di particelle α e β e di neutroni e anche di acustica subacquea. ...
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Fisico (Mézières 1791 - Parigi 1841). Ufficiale sanitario nell'esercito francese, poi medico a Strasburgo, si dedicò successivamente a ricerche nel campo della fisica. Conservatore del gabinetto di fisica [...] dell'Accademia delle scienze di Parigi (1827). Si occupò di varie questioni di acustica e di elettromagnetismo. n Ruota dentata di S.: dispositivo per esperienze acustiche, costituito da una ruota dentata i cui denti urtano contro una laminetta e la ...
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Fisico statunitense (Barnesville, Ohio, 1905 - Buffalo, 1972). Studiò alla Ohio State University, passando poi alla Harvard University (1925), ove approfondì i suoi studî di acustica divenendo nel 1953 [...] di fisica. A lui si deve la messa a punto di un particolare ecogoniometro, il sonar, che trovò immediata applicazione durante la seconda guerra mondiale per localizzazione di sommergibili; a lui si deve anche l'invenzione di un siluro acustico che ...
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Fisico scozzese (n. 1790 circa - m. Portobello, Edimburgo, 1837). Fu professore di fisica e astronomia all'univ. di Londra (1832) e alla Royal Institution, e membro della Royal Society. Compì ricerche [...] elettromagnetica, subito dopo la scoperta di Faraday, e sul magnetismo generato da calamite ed elettromagneti. Si dedicò anche a studî di acustica e ottica: il suo nome resta legato a un tipo di testa fotometrica, ideata nel 1825, e a un tipo di ...
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Fisico (Versailles 1822 - Plombières-lès-Dijon, Costa d'Oro, 1880). Prof. di fisica al liceo Saint-Louis di Parigi, poi direttore delle accademie di Chambéry e di Besançon. Si occupò di ottica e di acustica. [...] Si deve a L. la prima idea del corista normale, ma il suo nome è particolarmente legato alla sua Étude optique des mouvements vibratoires (1873) e più ancora alle curve dette appunto di Lissajous ...
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acustica
acùstica s. f. [dall’agg. acustico]. – 1. a. Scienza che studia il suono, le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione, ricezione, ecc.; è una delle parti in cui didatticamente si suddivide la fisica e rientra nella...
intensita
intensità s. f. [der. di intenso]. – 1. In senso assoluto, il fatto d’essere intenso: i. del pensiero, dello sguardo; l’i. del bruciore era insopportabile; nell’i. della contemplazione, aveva perso la cognizione del tempo; i suoi...