I progressi dellafisicadell'atomo dal 1926 a oggi sono stati determinati per la maggior parte dallo sviluppo e dal consolidamento della cosiddetta "nuova meccanica, o "meccanica quantistica". È stato [...] qui in particolari, si può osservare che, secondo lo schema della meccanica quantistica, tutte le particelle che intervengono nelle considerazioni di fisica atomica (elettroni, nuclei, atomi delle varie specie, ecc.) si dividono in due categorie ...
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Laughlin, Robert Betts
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Visalia (California) il 1° novembre 1950. Laureatosi presso la University of California di Berkeley, ha successivamente conseguito il [...] premio Nobel per la fisica, congiuntamente a H.L della resistività longitudinale. La proprietà peculiare del fluido quantico proposto da L. risiede nel fatto che, quando elettroni vengono aggiunti al fluido, si vengono a creare delle 'quasi-particelle ...
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Tsui, Daniel Chee
Marco Rossi
Fisico cinese naturalizzato statunitense, nato nella provincia di Henan, in Cina, il 28 febbraio 1939. Nel 1958 si è trasferito negli Stati Uniti, dove ha frequentato l'università [...] portatori di carica frazionaria, definibili come quasi-particelle. Laughlin ha inoltre ipotizzato che il campo magnetico in particolare, della definizione di nuove microstrutture di semiconduttori e delle proprietà fisiche fondamentali richieste ...
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FOWLER, William Alfred
Pietro Salvini
Astrofisico nucleare statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 9 agosto 1911. Laureatosi in fisica all'università di stato dell'Ohio (1933), ha successivamente [...] all'astrofisico S. Chandrasekhar, del premio Nobel per la fisica, per i meriti conseguiti nel campo degli studi teorici e relativistici nelle quasar e nelle pulsar e dello studio dei neutrini, particelle subatomiche prive di carica e la cui massa ...
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Fisico, nato a New York l'11 maggio 1918. Conseguito il dottorato in fisica nel 1942 all'università di Princeton, si occupò dapprima della separazione degl'isotopi dell'uranio. Durante la seconda guerra [...] semplicità ("diagramma di Feynman": v. particelle elementari e antiparticelle, in questa Appendice). Per i suoi lavori nel campo dell'elettrodinamica quantistica gli fu assegnato nel 1965 il premio Nobel per la fisica, insieme con J. S. Schwinger ...
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Fisico indiano, nato il 30 ottobre 1901. Laureatosi all'università di Bombay, si trasferì all'università di Cambridge, dove si perfezionò nella fisica atomica e nucleare. Attualmente è direttore del Tata [...] della cattedra di fisica teorica; è inoltre titolare della cattedra di fisica teorica presso l'Istituto indiano delle Nei suoi lavori sulle particelle elementari basandosi in generale sulla conoscenza delle rappresentazioni lineari del gruppo ...
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Fisico, fratello maggiore di Louis (v. sopra), nato a Parigi il 27 aprile 1875. Educato alla scuola navale e all'École d'application, licencié in fisica nel 1901, lasciò la marina nel 1905 come capitano [...] cui sono usciti numerosi fisici valenti. È membro dal 1924 dell'Académie des sciences e dell'Académie française dal 1935.
Sperimentatore eminente, M. de B. mostrava nelle sue prime ricerche (1906-1911) che i gas contengono particelle cariche dei due ...
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Fisico italiano, nato a Trieste il 28 ottobre 1910. Professore di Fisica teorica (1947-68), di Istituzioni di fisica (1968-70) e di Astrofisica teorica (1970-80) presso l'università di Padova, è stato [...] per la classe di Scienze fisiche.
Il suo interesse scientifico si è rivolto verso alcuni settori dell'astrofisica (raggi cosmici, evoluzione stellare) e allo studio delle interazioni deboli e forti tra particelle elementari. Ha pubblicato un'ampia ...
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Fisico, nata a Legnago il 12 agosto 1924; laureata nel 1952 all'università di Padova, dove dal 1964 è ordinaria di fisica superiore. Si è occupata essenzialmente di particelle elementari e interazioni [...] i mesoni K sono una miscela quantomeccanica di particelle
a vita media e massa differenti, la verifica di alcune regole di selezione e delle proprietà d'invarianza delle interazioni deboli, la misura delle sezioni d'urto nella diffusione elastica di ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] . b) Il metodo delle repliche. c) Conseguenze fisichedella rottura spontanea della simmetria delle repliche. d) Problemi subendo l'effetto della forza generata dai potenziali disegnati nella fig. 1. L'equazione del moto dellaparticella è nel limite ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...