equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] tipi, i più importanti dei quali sono ricordati più avanti s'incontrano spessissimo, oltre che nella matematica, nelle scienze in genere e in partic. nella fisica e nella tecnica, le varie leggi e principi delle quali traducendosi appunto in e.; per ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] per guidarli negli studi letterari e filosofici. Nel 1849 ottenne l'abilitazione all'insegnamento della filosofia, della matematica e della fisica, che alternò tra Milano, presso l'istituto ginnasiale Sorre, e Chiari; ma nel 1853, proprio quando si ...
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fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] fenomeni fu messo al bando come 'empio' e assurdo.
La fisica di Aristotele
Le teorie di Epicuro e dei suoi seguaci non ebbero usando gli strumenti offerti dall'osservazione empirica, dalla matematica e dalla statistica.
I fenomeni nella filosofia
I ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] militare dedicandosi all'approfondimento degli studi di matematica e acquisendo così la qualifica di ingegnere. corporeo e del pensiero determinano la divisione della scienza in fisica e in psicologia. "Fenomeni primitivi" del pensiero sono la ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] dove seguì gli studi di anatomia con Aniceto Ricci, di fisica col Guidi e di medicina col Macry. Nel 1803 pubblicò l D'ingegno versatile continuò nel frattempo gli studi di matematica e iniziò quelli di giurisprudenza, esercitando anche la ...
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Hume, David
Stefano De Luca
Antimetafisico e scettico
David Hume è una delle figure più affascinanti e complesse della filosofia moderna. Ragionatore di straordinaria acutezza ‒ al punto che un grande [...] di causa
Hume distingue tra scienze che si occupano di relazioni tra idee, come la matematica, e scienze che si occupano di dati di fatto, come la fisica. Nel primo caso, la verità scaturisce dal solo ragionamento, senza bisogno di ricorrere all ...
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estetica
Giuseppe Di Giacomo
Riflessione filosofica sulla sensibilità e sull'arte
Il termine estetica deriva dal greco aìsthesis, che significa "sensazione, percezione, sentimento". L'estetica sottolinea [...] ), al quale dobbiamo la definizione di estetica come 'conoscenza sensibile'. Questo significa che per Baumgarten, accanto alla verità matematica e fisica, c'è posto per un altro tipo di verità: quella storico-poetica. Si tratta appunto della verità ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] du Châtelet nel castello di Cirey in Champagne.
Accanto a Émilie, cultrice di fisica e di matematica, traduttrice in francese dei Principi matematici della filosofia naturale di Newton, Voltaire approfondì i propri interessi filosofici e scientifici ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] riti di iniziazione).
Si registra anche una grande fioritura di studi e scoperte nei campi della matematica, dell'astronomia, della medicina, della fisica. Emergono, tra gli altri, i nomi di Euclide, Archimede, Eratostene. La tecnologia avanza, con ...
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misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] dell'operazione di integrazione in campi della matematica superiore: m. secondo Peano-Jordan, ◆ [MTR] M. relativa: il rapporto tra la m. di una certa grandezza fisica e una m. di questa scelta come riferimento; per es., la massa volumica di una ...
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fisico-matematico
fìṡico-matemàtico (o fiṡicomatemàtico) agg. (pl. fìṡico-matemàtici o fiṡicomatemàtici). – Che riguarda insieme la fisica e la matematica: ricerche fisico-matematiche.
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...