La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] volta in questi ultimi trent’anni», per opera di medici che, stanchi dei sistemi e delle fantasmagorie, avevano di Scienze naturali trovava sede sino al 1875 presso il Museo di fisica e di storia naturale e quella di medicina e chirurgia, presso ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] storica) avrebbe inserito il metodo logico nell'armamentario del medico-filosofo. Galeno istituisce, infatti, una correlazione sistematica tra le attività del medico e le discipline filosofiche (logica, fisica ed etica) e ha la pretesa di fondare una ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] . La parte matematica dell'astronomia era completata da una parte fisica, il cui oggetto era spiegare perché i pianeti si muovono, in cui si radica la cultura sincretistica del medico e filosofo inglese. Fludd svolge la corrispondenza tra ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] X 5-6) parlerà di un'antica e salutare competizione tra gruppi di medici, da lui qualificati come cori connessi a precise aree geografiche: due in ottica, l'armonica e l'astronomia sono "più fisiche" rispetto alla geometria e all'aritmetica. Così, ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] (DK 59 B 1-12). Democrito sosteneva che l’Universo fisico fosse composto di atomi indivisibili che agiscono l’uno sull’altro nel (De sectis, De subfiguratione empirica e De experientia medica). L’empirismo in medicina assunse una varietà di forme ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] a far parte della corte fiorentina di Cosimo II de' Medici. Date le sue esperienze nei campi dell'ottica, dell che si servono della riflessione, che non vi è nulla di certo nella fisica, o che le cose certe sono così poche, che è difficile proporre. ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] farmaco poteva provocare gravi malformazioni.
Nel 1967 la Gran Bretagna ammise l'aborto se praticato da un medico allo scopo di prevenire danni alla salute fisica o mentale della donna o di un bambino già presente nella famiglia o nel caso vi fosse ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] Haller, il vero compito del fisiologo, ossia indicare la causa fisica ‒ e non la metaphysica voluntas ‒ dei movimenti e delle affezioni del corpo. Il medico scozzese avrebbe insomma condiviso, secondo la sferzante ironia halleriana, l'ingenuità ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] Infatti, la storia naturale descrive la varietà delle cose; la fisica le cause, ma cause mutevoli o relative; e la metafisica di Paracelso e dei suoi seguaci, e apprendevano le arti mediche. Vi erano, inoltre, altre categorie di persone che si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] Bacone, di Witelo e di Peckham, e si potrebbe definire una 'fisica della luce'.
"L'utilità ‒ comincia il De lineis ‒ di considerare Giovanni XXI (Pietro Ispano, già studente a Parigi e medico) e con l'approvazione di una commissione di teologi della ...
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fisico
fìṡico agg. e s. m. [dal lat. physĭcus, agg. e sost., gr. ϕυσικός, der. di ϕύσις «natura»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente alla natura o alla scienza dei fenomeni naturali: leggi f., ricerche f., fenomeni f., ecc.; geografia f....
medico2
mèdico2 agg. [dal lat. medĭcus, der. del tema di mederi «curare»] (pl. m. -ci). – 1. a. Attinente alla medicina: scienza, arte m.; discipline m.; clinica m.; congresso m.; biblioteca m.; esperienza, pratica m.; cure mediche. Fisica...