Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] era invece, nel vero senso della parola, al centro dei problemi ed interessi fisici del suo tempo" (v. Hessen, 1931; tr. it. in Statera, infantile, resa possibile dal progredire della scienza medica e dal diffondersi di pratiche da essa conseguenti ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] venne ben presto riconosciuta in campo scientifico, e verosimilmente anche la teoria fisiologica del medico Erasistrato di Ceo si basava su elementi della fisica di Stratone. Erasistrato (anche lui, secondo le testimonianze antiche, un discepolo di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] le più famose sono quella degli Este, dei Gonzaga e dei Medici, più tardi quella di Cristina di Svezia a Roma; in Francia è ancora oggi terra incognita) e in Inghilterra, dove la fisica newtoniana contribuì anch'essa a frenare rapidamente, se non a ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] nel corso dei secoli. È il caso per esempio della 'fisica', che ha la stessa radice della parola φύσιϚ, 'natura': Olanda da Theodorus Craanen dell'Università di Leida. Il medico inglese Thomas Willis riprese da Gassendi la concezione secondo ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] logica. Alla metà del Duecento, quando il corpus degli scritti fisici di Aristotele aveva messo radici nell'Università di Oxford e da Lorenzi in una lettera dedicatoria a Piero de' Medici, sono del tutto coincidenti con quelli già sostenuti da Bruni ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] più illustri" basano le loro indagini e la loro pratica medica su principî derivati dallo studio della Natura, mentre a loro volta alcuni dei fisici più seri tengono conto anche dei principî della salute e della malattia (De sensu et sensibili, 436 ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] , sosteneva in uno scritto significativamente intitolato Quod optimus medicus sit quoque philosophus (Il miglior medico è anche filosofo), se non si conoscono logica, fisica ed etica, cioè l'insieme dell'autentica filosofia. D'altro lato, senza una ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] dei fossili fu sostenuta con autorevolezza dall'inglese John Woodward, medico e membro della Royal Society, il cui trattato, An essay a comprendere generi (genres) e famiglie (familles) "fisiche" costituite da una rete di specie affini con una ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] delle leggi che li governano, in rapporto alle leggi del mondo fisico-chimico, Bichat ha idee ben chiare: fra le une e le Non si danno fenomeni fisici aberranti, né, di conseguenza, terapeutici, mentre ci sono malattie e medici. Si potrà pure ...
Leggi Tutto
La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] ha contribuito a mitigare non solo la sofferenza fisica dei malati terminali, ma anche quella spirituale. cui l'eutanasia attiva era ben accetta da un punto di vista sociale, medico e legale, nonostante il fatto che la legge che la defmiva come un ...
Leggi Tutto
fisico
fìṡico agg. e s. m. [dal lat. physĭcus, agg. e sost., gr. ϕυσικός, der. di ϕύσις «natura»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente alla natura o alla scienza dei fenomeni naturali: leggi f., ricerche f., fenomeni f., ecc.; geografia f....
medico2
mèdico2 agg. [dal lat. medĭcus, der. del tema di mederi «curare»] (pl. m. -ci). – 1. a. Attinente alla medicina: scienza, arte m.; discipline m.; clinica m.; congresso m.; biblioteca m.; esperienza, pratica m.; cure mediche. Fisica...