Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] ).
L’aspetto ereditato comunque dal modo di fare scienza in fisica è l’interazione tra teoria ed esperimento; per certi versi In esso sono stati considerati sei livelli di dati sperimentali: i dati ambientali, comprendenti dati atmosferici e dati ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] dei rispettivi tempi, l'universo e la vita. E se in fisica o in genetica la previsione è prefigurazione di una distribuzione probabile degli genere, esse hanno pur sempre una ragion d'essere sperimentale, in quanto schemi ideali di confronto e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] (seguiti a ruota da non pochi filosofi naturali) si incammineranno senza esitazioni sulla strada della fisica matematico-sperimentale di stampo galileiano.
La matematica costituirà pertanto lo strumento privilegiato per accedere alla conoscenza del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] nel pensiero antico, si identificava con l'etica; la fisica e la matematica (il tradizionale quadrivio nel quadro delle oltre i confini della scienza del tempo. La scienza sperimentale doveva prestare attenzione ai particolari delle tecniche; nel ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] ultimi anni lavorò a due opere: un trattato d'ottica fisica, non pubblicato e ora apparentemente perduto, nel quale si schierava Fabri, che non vi lessero però la conferma sperimentale definitiva dell'esistenza del vuoto, rilevando le incertezze ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] che i computi aritmetici». Descrizione matematica e verifica sperimentale, dunque, la cui interazione è descritta con ancora effetti mal si presta alla descrizione di alcuni casi di interesse fisico, dall’altro essa è necessaria se ci si pone dal ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] utile per l'umanità. Inoltre, la raccolta di evidenze sperimentali era ben magra cosa se confrontata con le opere di , Torino, Einaudi, 1990-1994, 5 v.; v. II: Le scienze fisiche e astronomiche, 1992, pp. 234-257.
Cohen 1982: Cohen, I. Bernard ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] La geometria era, naturalmente, da sempre collegata ai problemi di meccanica e di ottica, tuttavia fu il geometra e fisicosperimentale Julius Plücker (1801-1868) che fuse tali ambiti di ricerca in una teoria geometrica unificata che studiava sistemi ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] quesiti fattigli dal Duca e da altri personaggi intorno alla matematica, fisica, musica e filosofia (cod. non autografo); Cod. CXIV. n 1, II, pp. 17- 18; R. Caverni, Storia del metodo sperimentale in Italia, Firenze 1891, I, pp. 101-108; P. Duhern, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] con il suo pendolo egli vorrebbe fornirne la prova sperimentale e, insieme, valutare la praticabilità del metodo di coesione, dunque, Huygens si schiera apertamente contro la fisica cartesiana.
Nel 1691 pubblica un breve saggio di teoria ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...