Filosofo e sociologo (Vienna 1882 - Oxford 1945), fu tra i fondatori del Circolo di Vienna e uno dei maggiori esponenti del neopositivismo, in seno al quale promosse una svolta in nome del fisicalismo: [...] partendo dal principio secondo cui un enunciato può essere confrontato solo con altri enunciati, e la sua verità stabilita esaminando se esso è coerente o meno con il sistema già disponibile di affermazioni ...
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Filosofo statunitense (Springfield 1917 - Berkeley, California, 2003), fu prof. di filosofia nelle univ. di Stanford, di Princeton e di California. Influenzato da W. V. Quine, si occupò di problemi semantici, [...] sono stati inoltre i suoi studî sull'interpretazione filosofica e la spiegazione dell'azione umana, in cui sostenne un fisicalismo moderato che non disconosce l'autonomia della psicologia. I numerosi saggi che D. dedicò ai temi delineati sono ...
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Filosofo della mente e psicologo statunitense, nato a Boston il 28 marzo 1942. Allievo di G. Ryle a Oxford, è professore alla Tufts University di Medford, dove è inoltre direttore del Center for Cognitive [...] in una prospettiva riduzionista, a partire da suoi costituenti elementari. Ma ciò non conduce, in D., a un rifiuto del fisicalismo o a un'opzione dualista.
In un celebre esempio di D., se gioco a scacchi con un computer potrei certamente ricondurre ...
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Logico e filosofo statunitense (Akron, Ohio, 1908 - Boston, Massachusetts, 2000). Partito dalla critica della teoria dei tipi per mostrarne l'eliminabilità in un lavoro di perfezionamento e di semplificazione [...] le rilevanti obiezioni all'epistemologia neopositivistica e l'orientamento decisamente pragmatico, Q. non mise mai in discussione il fisicalismo, la tesi cioè che la struttura vera e ultima della realtà sia quella studiata dalla fisica, a cui ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] partivano da diverse concezioni epistemologiche, da due modi differenti di guardare gli stessi fenomeni. Al rigido fisicalismo del Volta, il G. contrapponeva la specificità biologica della sua scoperta e ribadiva il principio che esistevano ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] della conoscenza.
Tutti i fenomeni mentali sono strettamente connessi a fenomeni fisici per J.A. Fodor (1987), che definisce 'fisicalismo' l'impostazione, per la quale tutti gli eventi mentali sono identici a (o composti da) eventi fisici. Secondo D ...
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fisicalismo
fiṡicalismo s. m. [dal ted. Physikalismus, der. dell’agg. physikalisch «fisico, della fisica»]. – Concezione filosofica moderna, sostenuta principalmente dal filosofo e sociologo austriaco O. Neurath (1882-1945), secondo la quale...
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...