FINESCHI, Anton Maria
Orsola Gori Pasta
Nacque a Siena il 13 luglio 1743 da Giovan Domenico e da Maria Angela Tognoni. Di vivace ingegno, studiò lettere umane e filosofia nel seminario arcivescovile [...] di calcolo vigenti, sta soprattutto nella teoria della potenzialità produttiva del suolo, teoria di derivazione fisiocratica - e quindi rappresentativa di orientamenti e interessi ben radicati nella cultura toscana tardosettecentesca - e destinata ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] soci. Egli comunicò l'esito delle sue esperienze anche alla Società economica di Berna, noto centro di cultura fisiocratica, che, commentandole favorevolmente, nel 1768 lo nominò membro onorario. Divenne anche socio della Société royale d'agriculture ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzo dei figli maschi di Alvise, detto Giovanni di Alvise, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Marta Dal Poggio, nacque a Venezia il 3 ag. 1724. La famiglia (quella [...] modo nello scritto l'eco delle teorie dibattute in quegli anni e, forse, la reminiscenza di letture di ispirazione fisiocratica.
Tornato in patria, il 19 genn. 1782 fu eletto provveditore generale da Mar; giungeva così all'apice della carriera ...
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SCOLA, Giovanni
Piero Del Negro
– Nacque a Vicenza il 19 gennaio 1736 da Antonio e da Giacomina Bettinardi.
Fin dal Seicento la famiglia era investita di alcuni terreni a Creazzo, dove possedeva una [...] , Simon-André Tissot, Scipione Piattoli) all’agricoltura (importante il suo contributo Sull’agricoltura di ispirazione fisiocratica; il suo impegno quale proprietario terriero sarebbe stato riconosciuto nel 1780 quando divenne socio ordinario dell ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] con il Parini. Così, per esempio, nel poemetto Il commercio, dedicato a Pietro Verri, il C. ribalta la fisiocratica visione pariniana dello scambio, visto come elemento negativo e segno della corruzione dei tempi, in contrapposizione all'immagine ...
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SABATTI, Giuseppe Antonio
Sergio Onger
– Nacque a Gardone Valtrompia, presso Brescia, l’8 febbraio 1757 da Giovanni e da Agostina. Nel corso della sua lunga vita non utilizzò mai il suo primo nome ma [...] e uso alternativo della torba, grani, libero commercio del pane e dei generi alimentari. Economista di impronta fisiocratica, vedeva nell’agricoltura la principale fonte di ricchezza e ne propugnava il rinnovamento, migliorando la livellazione dei ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] a disfare la "legislazione di libertà" edificata dal granduca riformatore fra il 1767 e il 1775. La derivazione in fondo fisiocratica delle idee "frumentarie" del B. ci appare, prima e più che dagli scritti pubblicati, nei quali essa si contamina con ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] sostanza si trattava di esprimere un parere sul progetto Gianni-Tavanti - una ripresa in chiave filocontadina della tesi fisiocratica dell'imposta unica - inteso a concentrare il carico tributario sui soli proprietari con lo strumento di un'imposta ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] l’impegno per una giustizia liberata da parzialità e favoritismi legittimò l’epiteto di ‘Salomon du Midi’, attribuitogli dai fisiocratici. Più di Giuseppe II, Pietro Leopoldo fu felice nella scelta dei collaboratori, ma con lui condivise la volontà ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] inerzia" che sembra ormai la più evidente e sconsolante caratteristica di vaste masse di contadini. Fedele alla sua formazione fisiocratica, il C. indica nel prodotto della terra l'unica fonte di sussistenza e prosperità delle nazioni (p. 14) e ...
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fisiocratico
fiṡiocràtico agg. e s. m. [der. di fisiocrazia] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la fisiocrazia: opere, teorie f.; studi f.; ottrina fisiocratica. Propugnatore, seguace della fisiocrazia: le correnti f. del Settecento; in...