BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] a disfare la "legislazione di libertà" edificata dal granduca riformatore fra il 1767 e il 1775. La derivazione in fondo fisiocratica delle idee "frumentarie" del B. ci appare, prima e più che dagli scritti pubblicati, nei quali essa si contamina con ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] sostanza si trattava di esprimere un parere sul progetto Gianni-Tavanti - una ripresa in chiave filocontadina della tesi fisiocratica dell'imposta unica - inteso a concentrare il carico tributario sui soli proprietari con lo strumento di un'imposta ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] l’impegno per una giustizia liberata da parzialità e favoritismi legittimò l’epiteto di ‘Salomon du Midi’, attribuitogli dai fisiocratici. Più di Giuseppe II, Pietro Leopoldo fu felice nella scelta dei collaboratori, ma con lui condivise la volontà ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] inerzia" che sembra ormai la più evidente e sconsolante caratteristica di vaste masse di contadini. Fedele alla sua formazione fisiocratica, il C. indica nel prodotto della terra l'unica fonte di sussistenza e prosperità delle nazioni (p. 14) e ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] al suo amico G. B. Vasco e ai modelli d'Oltralpe, Quesnay, Dupont, Bertrand, per invocare con loro una fisiocratica dedizione al progresso. Plaudiva agli esperimenti di libertà nel commercio dei grani compiuti dalla Toscana, da Tanucci e, in Sicilia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] propria della tradizione nazionale, ma che era andata presto perduta quando l’economia era divenuta affare della scuola fisiocratica. Era pertanto necessario tornare a quell’approccio, che solo avrebbe consentito di rilanciare, anche sul terreno dell ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] Serristori, uno dei tre amministratori generali. Costoro, promotori d'una linea politica economica liberista riconducibile latamente alle idee fisiocratiche e uniti in un solido blocco di potere, furono per il G. i principali avversari politici, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] établi dans le Duché de Milan, tratto dall’opera di Neri, qui utilizzata in una decisa polemica con la proposta fisiocratica di introdurre una imposta unica sulla attività agricola.
In realtà, già nel marzo del 1764, un importante funzionario dell ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] Napoli 1792. Le posizioni in esso espresse sono in linea con quelle tradizionali del Broggia e del Genovesi e con la teoria fisiocratica dei tributi e quindi con il pensiero economico a cui si rifaceva il D.; tuttavia, che egli ne sia l'autore sembra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] Jean-François Melon, Richard Cantillon, François-Louis Véron de Forbonnais, David Hume si aggiunge ora quello della scuola fisiocratica; ma di questa l’autore respinge il dogma dell’agricoltura come unica fonte del prodotto netto; così come respinge ...
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fisiocratico
fiṡiocràtico agg. e s. m. [der. di fisiocrazia] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la fisiocrazia: opere, teorie f.; studi f.; ottrina fisiocratica. Propugnatore, seguace della fisiocrazia: le correnti f. del Settecento; in...