FINESCHI, Anton Maria
Orsola Gori Pasta
Nacque a Siena il 13 luglio 1743 da Giovan Domenico e da Maria Angela Tognoni. Di vivace ingegno, studiò lettere umane e filosofia nel seminario arcivescovile [...] di calcolo vigenti, sta soprattutto nella teoria della potenzialità produttiva del suolo, teoria di derivazione fisiocratica - e quindi rappresentativa di orientamenti e interessi ben radicati nella cultura toscana tardosettecentesca - e destinata ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] inerzia" che sembra ormai la più evidente e sconsolante caratteristica di vaste masse di contadini. Fedele alla sua formazione fisiocratica, il C. indica nel prodotto della terra l'unica fonte di sussistenza e prosperità delle nazioni (p. 14) e ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] francese del suo trattato nel 1540. Nel 1813, infatti, il grande botanico Aubert Dupetit-Thouars, erede della tradizione fisiocratica del sec. XVIII e padre misconosciuto della teoria degli ecosistemi, dette del C. un giudizio che merita di essere ...
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fisiocratico
fiṡiocràtico agg. e s. m. [der. di fisiocrazia] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la fisiocrazia: opere, teorie f.; studi f.; ottrina fisiocratica. Propugnatore, seguace della fisiocrazia: le correnti f. del Settecento; in...