Arias, Gino
Storico ed economista, nato a Firenze nel 1879 e morto a Córdoba, Argentina, nel 1940. Dal 1909 insegnò economia politica all’università di Genova, poi a Firenze (1924) e a Roma (1938). Sostenitore [...] , 1965, p. 616). Gramsci si domanda se M. «abbia [...] anticipato qualche esigenza che ha poi trovato espressione nei fisiocratici» (Quaderni..., cit., p. 1575); ma le analogie più significative fra M. e Petty (per es., sulla proporzione diretta ...
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RIFORME, Età delle
Ettore Rota
Come età delle riforme s'intende quel periodo della seconda metà del secolo XVIII, essenzialmente tra il 1750 e il 1790, durante il quale l'opera dei capi di stato fu [...] costruzione di nuovi poderosi arsenali; nella fondadazione e tutela delle grandi compagnie di commercio transoceanico. I fisiocratici chiedevano che il principio della libertà riformasse l'ordinamento del lavoro. I governi intrapresero una revisione ...
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COLOSI, Giuseppe
Leo Pardi
Nato a Petralia Sottana (Palermo) il 29 marzo 1892 da Eugenio e da Rosa Sottile, ebbe per maestri due zoologi piemontesi ben noti anche negli ambienti scientifici di altri [...] nel sistema dei Gasteropodi, in Natura, XII [1921], pp. 41-49; Iparallelismi morfologici, in Atti dell'Accad. dei fisiocratici di Siena, X [1928], pp. 365-375).
Il termine di parallelismo morfologico si riferisce a fatti assai spesso ravvisabili con ...
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PROFITTO (fr. profit; sp. ganancia: ted. Unternehmergewinn; ingl. profit)
Giovanni Demaria
Lo studio del problema del profitto segna una vera e propria fase del più ampio studio della dinamica economica. [...] residuale, il quale risulterebbe dopo aver pagato l'interesse, la rendita e il salario - con ciò seguendo la tendenza dei fisiocratici e degli scrittori americani (F. A. Walker), i quali spiegavano la rendita e il salario come un reddito residuo.
Ciò ...
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GALIANI, Ferdinando
Fausto Nicolini
Nato a Chieti il 2 dicembre 1728, fu educato a Napoli dallo zio Celestino (v.). Già a sedici anni prendeva le mosse dalle dottrine politiche del Vico e dagl'insegnamenti [...] in Olanda e in Inghilterra (1767), si volse a poco a poco contro lo sconfinato liberismo economico, componendo, contro i fisiocratici che lo sostenevano (e che poi mossero in colonna serrata contro di lui), i famosi Dialogues sur le commerce des blés ...
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MIRABEAU, Victor Riqueti, marchese di
Gino Luzzatto
Economista francese, nato a Pertuis, in Provenza, nel 1715, morto ad Argenteuil nel 1789.
Discendeva da una famiglia borghese, dei Riqueti, oriunda [...] avrebbe dovuto essere, in origine, un semplice commento al Saggio sulla natura del commercio del Cantillon. Di comune coi fisiocratici egli ha allora soltanto l'interesse per l'agricoltura, che anch'egli considera come la prima e massima fonte della ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] erano, preferibilmente, accanto a Montesquieu, gli scrittori del tardo mercantilismo fino ai più recenti pre-fisiocratici (ma i fisiocratici erano assenti): Uztariz, Plumart de Dangeul, Melon, Turbilly, Patullo, Hume, Forbonnais, l'Ami des hommes ...
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mezzadria
Contratto agrario in base al quale un proprietario o affittuario terriero (concedente) assegna al socio-colono un podere idoneo alla produzione agricola, già dotato di abitazione per la residenza [...] . Non per caso sulla m. fiorì tra Settecento e Ottocento una ricca e articolata letteratura teorica. Le critiche dei fisiocratici, di A. Young, A. Smith, C. Ridolfi, non furono accolte da J.-S. Sismondi, G. Capponi, R. Lambruschini, ma ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] sociali, ma non nel determinare la corrispondente ricchezza effettiva.
3. Lavoro, scarsità e ricchezza
Negli scritti degli economisti fisiocratici e classici il concetto di ricchezza è spesso usato in riferimento alla formazione di un flusso di beni ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] 'ideale di una rigorosa esenzione del risparmio.
Finalmente, dopo aver condotto perspicue ricerche sui propri precursori (cfr. Contributi fisiocratici alla teoria dell'ottima imposta, in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, LXVII [1931-32], 2 ...
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fisiocratico
fiṡiocràtico agg. e s. m. [der. di fisiocrazia] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la fisiocrazia: opere, teorie f.; studi f.; ottrina fisiocratica. Propugnatore, seguace della fisiocrazia: le correnti f. del Settecento; in...