Scrittore politico (Trieste 1755 - ivi 1835); seguace dapprima dell'illuminismo, se ne staccò per volgersi a una concezione fatalistica e deterministica, parzialmente ispirata alle teorie dei fisiocratici, [...] che lo condusse a criticare ogni intervento riformatore, sia assolutistico (Saggio politico sopra le vicissitudini inevitabili delle società civili, 1791), sia rivoluzionario (La vertigine attuale dell'Europa, ...
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Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] da H. van Groot approda al contrattualismo di J.-J. Rousseau.
Altrettanto essenziale è l’individualismo economico dei fisiocratici e della scuola classica inglese, per cui la massima utilità generale è garantita dalla libera competizione, intesa all ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] della moderna sintesi statale, l'espressione 'interessi' - già frequentemente usata a ridosso della Rivoluzione francese, e dai fisiocratici in particolare - s'affianca in modo sempre più massiccio all' 'interesse'. Gli uni richiamano quest'altro, ma ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] (soprattutto del Genovesi), ma anche facendo tesoro della sua conoscenza particolare della situazione mantovana. I suoi principali fisiocratici, erano convalidati senza dubbio dalla sua esperienza limitata a un paese estraneo al grande processo di ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] d'hommes et d'argent", ma qualifica come "ridicules" i loro statuti. Con l'estendersi dell'influenza dei fisiocratici, gli attacchi al sistema corporativo - sempre più duri e frequenti - ne annunciano la fine ormai imminente.
Anche l'organizzazione ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] legittimo gli interessi della nazione. Accanto al contributo dei philosophes in materia di patriottismo, furono poi i fisiocratici a teorizzare in termini democratici la centralità del 'cittadino proprietario' in relazione ai temi della nazione e ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] , sia in autori che intendono riproporre l'ideale del monarca 'illuminato' dai consigli dei filosofi (despotisme éclairé dei fisiocratici), sia in chi ritiene invece che l'imperium paternale sia la peggior forma di dispotismo (Kant), adatto soltanto ...
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fisiocratico
fiṡiocràtico agg. e s. m. [der. di fisiocrazia] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la fisiocrazia: opere, teorie f.; studi f.; ottrina fisiocratica. Propugnatore, seguace della fisiocrazia: le correnti f. del Settecento; in...