Scrittore tedesco (Grosspawlowitz, Moravia, 1873 - Sierre, cantone Vallese, 1959). La sua complessa personalità si formò nel contatto con correnti varie della cultura europea e attraverso l'assimilazione [...] dell'India. La sua vasta produzione di poeta, critico, saggista e pensatore è dominata da una particolare concezione della "fisiognomica", secondo la quale tutte le forme della vita e della storia sono riconducibili a ideali schemi di significazione ...
Leggi Tutto
Pittore spagnolo (Vals, Tarragona, 1414 circa - Barcellona 1492). Lavorò, probabilmente, a Saragozza e a Tarragona prima di stabilirsi nel 1448 a Barcellona, dove con una fiorente bottega rispose alle [...] il fondo d'oro lavorato, ricercò un'unità spaziale e luminosa, una costruzione monumentale, un'acuta caratterizzazione fisiognomica, che lo rivelano partecipe delle novità fiamminghe e provenzali. A Barcellona si conservano, nel Museo de bellas ...
Leggi Tutto
TAFURI, Matteo
Luana Rizzo
TAFURI, Matteo. – Discendente da una famiglia albanese di cui non si conoscono le origini, nacque a Soleto, uno dei paesi della Grecia salentina, nel 1492, come scrisse l’astrologo [...] tessè le lodi nella Coelestis Phisiognomia, ricordandolo come l’unica auctoritas a lui coeva fra i cultori ed esperti dell’arte fisiognomica, utile tanto per la diagnosi del presente quanto per le predizioni degli eventi futuri.
Fra il 1521 e il 1522 ...
Leggi Tutto
Estetica ambientale
Paolo D’Angelo
Una svolta nell’estetica
Per lo meno a partire dagli inizi dell’Ottocento, l’estetica si è autocompresa come filosofia dell’arte. Ancora nella Kritik der Urteilskraft [...] tratti esterni (per es., la conformazione del volto), Böhme propone una concezione assai diversa, e in fondo opposta, della fisiognomica, il cui tratto saliente sarebbe non l’espressione di un interno, ma la proiezione verso l’esterno, la creazione ...
Leggi Tutto
Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] Solo di rado si può trovare supporto in esemplari datati da iscrizioni: il r. di Eliodoro Cosmate ad Atene è, nei tratti fisiognomici, simile al r. di Vespasiano, ma per quanto riguarda la capigliatura è affine a quello di Tito. Tuttavia, in base all ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] 1248. Anche il breve ma popolare Āyapraśna (Interrogazione sul profitto) di Vighnarāja è dedicato ai prezzi.
I presagi fisiognomici, apparentemente collegati a quelli mesopotamici, fecero la loro comparsa in India già nella più antica versione dello ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] e di chiromanzia; quelli di astrologia o di meteorologia; le opere sugli spiriti, sulle virtù occulte o naturali; sulla fisiognomica (come, per es., il Secretum secretorum, che tratta al tempo stesso di magia, medicina, astrologia e morale); le opere ...
Leggi Tutto
BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] (p. 58).
Ma l'opera più importante del B. rimane pur sempre il commento al trattato pseudo-aristotelico sulla fisiognomica (In Physiognomica Aristotelis Commentarii),seguito poi da ricerche vere e proprie sull'argomento: De humanarum propensionum ex ...
Leggi Tutto
FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] -1520, ma riportata (Leone de Castris, 1988) al 1507 per l'applicazione di un linguaggio composito, arricchito dalla fisiognomica leonardesca e da un tono naturalistico, frutto, appunto, della forte impressione delle prime cose viste.
Intorno al iSog ...
Leggi Tutto
Vedi DEXAMENOS dell'anno: 1960 - 1960
DEXAMENOS (Δεξαμενός)
L. Vlad Borrelli
Incisore di gemme nativo di Chio, vissuto nella seconda metà del V sec. a. C., la cui esistenza è solamente testimoniata da [...] ), già nella Collezione Evans, poi Warren, ora a Boston, con testa-ritratto di un uomo barbato reso con realismo e aderenza fisiognomica. A queste pietre firmate ne sono state aggiunte molte altre, per lo più con figure di animali, ove si è voluto ...
Leggi Tutto
fisiognomia
fiṡiognomìa (o fiṡiognòmica) s. f. – Variante e sinon. di fisiognomonia (secondo il gr. tardo ϕυσιογνωμία, che ebbe però il sign. di ϕυσιολογία «fisiologia»). Anticam. fu usato anche con il sign. più generico di fisionomia.
fisiognomico
fiṡiognòmico agg. [der. di fisiognomia] (pl. m. -ci). – Lo stesso che fisiognomonico; più genericam., che concerne la fisionomia, in quanto a partire da questa si può conoscere l’indole di una persona.