GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] con il Pasterini (1628-31), posta sulla parete di fondo della navata laterale sinistra, rivela una grande attenzione alla fisiognomica dei personaggi raffigurati che danno vita a una galleria di possibili ritratti.
In attesa che studi capillari sulla ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] , scienziati, medici e speziali discutevano e praticavano tutti quei saperi eccellenti che dalla mineralogia alla spagirica, dalla fisiognomica alla astrologia, sulla base di una tenace tradizione magica, peculiarmente, a Napoli, erano il punto di ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] al 1829 intensificò la sua attività sul genere del busto-ritratto, in cui si coniugavano solennità e fedeltà fisiognomica del personaggio: il Cesare Beccaria (1828, collezione privata) commissionato dal nipote Giacomo ed esposto a Brera nel 1829 ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] esse, putavi iuvenculum esse hominem".
Nel frattempo il C. pubblica una sua incursione nel mondo della fisiognomica col trattato, ultimato nell'ottobre del 1620, De coniectandis cuiusque moribus et latitantibus animi affectibus σημειωτικὴ moralis ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] sulla necessità della menzogna per interessi superiori. La prima istruzione riflette inoltre l’importanza pratica della fisiognomica per la comprensione del carattere degli uomini politici, perciò nella sua istruzione Peranda raccomandava di scorgere ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] e credibile, con una sicura tecnica di precisione e controllo dei gesti, delle azioni, della voce, della fisiognomica: servi, piccolo borghesi, dame, sciantose, cocottes, artigiani, maschere legate alla tradizione romanesca, ecc., divenivano con lui ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] profili di animali a determinati caratteri psicologici umani, con un evidente riferimento di tipo moralistico alla fisiognomica settecentesca di Johann Kaspar Lavater, dagli anni Sessanta gli animali non appaiono più umiliati a rappresentare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] sapere medico abbia permeato la strumentazione concettuale dello storico: basterà riferirsi, da un lato, al riuso della fisiognomica, così centrale nel filone biografico (Elogia, Vitae), dall’altro, a quanto l’apparato concettuale delle Historiae sia ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] insegnamenti accademici di C. Le Brun sulla figurazione delle passioni, ma soprattutto non sembra disattenta alle trattazioni sulla fisiognomica di J.C. Lavater, così apprezzate nell'ottavo decennio del secolo, che registra il maggior numero di opere ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] . Le incoerenze del testo dipendono forse da ciò, ma anche dall’oggettiva difficoltà del discorso, che collega fisiognomica, teorie della generazione e spiegazioni astrologiche (preludendo al Conciliator). Eterogenee le altre opere mediche di Pietro ...
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fisiognomia
fiṡiognomìa (o fiṡiognòmica) s. f. – Variante e sinon. di fisiognomonia (secondo il gr. tardo ϕυσιογνωμία, che ebbe però il sign. di ϕυσιολογία «fisiologia»). Anticam. fu usato anche con il sign. più generico di fisionomia.
fisiognomico
fiṡiognòmico agg. [der. di fisiognomia] (pl. m. -ci). – Lo stesso che fisiognomonico; più genericam., che concerne la fisionomia, in quanto a partire da questa si può conoscere l’indole di una persona.