L'uso dei f. agricoli nel mondo è cresciuto considerevolmente, da 13,5 milioni di t di unità fertilizzanti nel 1950 a 81,5 nel 1974; particolarmente rilevante l'aumentato uso di f. azotati.
La produzione [...] della solubilità per interazioni tra gli elettroliti forti nel granulo; interazioni fra gli elettroliti nella fisiologia dell'assorbimento radicale; prolungamento dell'azione per graduale dissoluzione del granulo con minore retrogradazione dei ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] del campione.
Tra gli studi più interessanti vanno ricordati gli esperimenti 31P-RMN condotti su organi animali in condizioni fisiologiche, in cui si può seguire, in funzione del tempo e in funzione di sollecitazioni fisiche o chimiche, la variazione ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] in altri paesi del subcontinente indiano, rilevante il caso del Pakistan e anche del Bangla Desh e Sri Lanka.
La fisiologia umorale greca, adottata dai grandi medici arabi e persiani, fu il sistema teorico sul quale si basò la medicina yūnānī ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] ed è costituito al 90% da c. ionizzato e al 10% da c. non ionizzato (citrato, solfato, fosfato, carbonato); l’attività fisiologica è esercitata solo dal c. ionizzato. Il c. non diffusibile (o non ultrafiltrabile) è combinato alle proteine plasmatiche ...
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RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] antisense.
Dobbiamo ai laboratori di A. Fire e C.C. Mello, ai quali è stato assegnato il premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 2006, l'osservazione che tutte le preparazioni di molecole di RNA a singolo filamento (che si usano comunemente ...
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Lipidi
Anna Maria Paolucci
I lipidi (dal greco λίπος, "grasso") costituiscono un gruppo di nutrienti con struttura chimica e ruolo metabolico eterogenei, che hanno in comune la caratteristica di essere [...] ne causano la diminuzione. A seconda del capostipite da cui vengono formati, gli eicosanoidi hanno poi un effetto fisiologico più o meno potente (v.acidi grassi). Per es. gli eicosanoidi, che derivano dall'acido eicosapentaenoico, hanno effetti ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] molecole dei polisaccaridi si idratano solo in superficie e in maniera insufficiente a permettere la loro solubilizzazione.
Ruolo in fisiologia
Nell’alimentazione dell’uomo e degli animali i g. occupano un posto di grande rilievo, almeno dal punto ...
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equilibrio
Luigi Cerruti
Meglio non perderlo
"Attento, che perdi l'equilibrio!". Quante volte abbiamo sentito questa frase mentre imparavamo ad andare in bicicletta. In questo caso il significato della [...] fra la quantità di sodio e quella di potassio deve rimanere costante nel tempo: si parla in questo caso di equilibrio fisiologico fra sodio e potassio. Quando si mangia o si beve nel corpo vengono introdotte quantità di sodio e di potassio che ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] fotochimiche della visione alle quali partecipano tutti i pigmenti visivi.
Per il meccanismo biochimico della visione ➔ rodopsina.
Fisiologia
L’o. è sede dei processi iniziali della visione, grazie al suo sistema diottrico che forma sulla superficie ...
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È quel settore delle scienze chimiche che ha per oggetto lo studio della struttura, delle proprietà chimiche, delle trasformazioni delle sostanze organiche presenti negli organismi viventi (animali, piante [...] si tratti di un'area fortemente interdisciplinare nella quale possono essere richieste competenze di molte altre discipline (quali fisiologia, patologia, ecologia) il cui sviluppo ha dato nuovo impulso alla c. delle s.o. naturali.
In conclusione, si ...
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fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...