La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] provenienti dalla fisica, culminate nel primo quarto del XX sec. nella teoria colloidale delle proteine.
Il vuoto tra la fisiologia e la chimica fu occupato intorno al 1900 dalla biochimica che, in tal modo, raccolse l'eredità della vecchia chimica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] della natura chimica del materiale genetico. La prima era parte dello sforzo sistematico dei chimici organici e fisiologici per caratterizzare i diversi composti presenti negli organismi. Nel 1869, Friedrich Miescher scoprì nel nucleo delle cellule ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] di dati. Primo, sono necessarie le prove funzionali che un gene sia coinvolto in un tratto evolutivo, comportamentale o fisiologico, per formulare delle ipotesi circa il ruolo di un singolo gene. Ciò può derivare dall'analisi delle mutazioni umane ...
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Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] più o meno prossime e individuano l'antenato comune. A questo fine è utilizzato lo studio di anatomia e fisiologia comparate, un campo della ricerca biologica che mette a confronto le soluzioni adottate dagli esseri viventi per assicurarsi la ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] Un altro celebre studioso, Michael Foster (1836-1907), lavorò nel dipartimento di Sharpey prima di trasferirsi a Cambridge a insegnare fisiologia. Il Royal College of Surgeons richiese lo studio di tale materia dopo il 1872 e da questo momento in poi ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] , poiché il confronto fra gruppi eterogenei è privo di senso. Rami importanti della biologia, come l'anatomia, la fisiologia e l'etologia comparate, dipendono totalmente dalla validità delle classificazioni su cui si basano le comparazioni che tali ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] appartenenti a differenti periodi o luoghi. La morfologia, ovviamente, evolve allo stesso modo dei comportamenti, della fisiologia e dell'anatomia delle parti molli che non si preservano perfettamente nella documentazione fossile. Negli anni Sessanta ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] alla durata di un giorno astronomico e regolano una grande varietà di fenotipi ritmici che caratterizzano il metabolismo, la fisiologia e il comportamento della maggior parte degli organismi che popolano il nostro pianeta. Il movimento delle foglie o ...
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Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l'Étang, Seine-et-Oise, 1895). Considerato il padre della microbiologia, a lui si devono sia la scoperta della fermentazione sia l'introduzione delle [...] degli studî scientifici all'École normale (1857-67), prof. di chimica alla Sorbona (1867-74), direttore del laboratorio di fisiologia-chimica all'École normale (1867-88); nel 1888 (fino al 1895) fu direttore dell'Institut P., fondato per lui ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] i quali lo stesso Owen, a rivedere la loro concezione della progressione. Non mancò chi, come il naturalista e fisiologo William B. Carpenter (1813-1885), vide in questi dati paleontologici un'analogia con lo sviluppo embrionale come veniva descritto ...
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fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...