La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] ' in contrapposizione al termine 'equilibrio' da parte di Walter B. Cannon nel 1929 significava che la stabilità dei parametri fisiologici era da intendersi in senso dinamico.
Era già chiaro a Charles R. Richet che la stabilità del milieu intérieur è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento i mutamenti in campo anatomico investono direttamente la fisiologia, [...] riguardo la costituzione della materia e l’azione dei fluidi e dei solidi nell’organismo - non si dimentichi che i “fisiologi di Oxford” sono gli eredi intellettuali di Harvey – va di pari passo con l’analisi delle sostanze che lo compongono ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] in disease, ivi 19893; J.H. Comroe, R.E. Forster, A.B. Du Bois, W.A. Briscoe, E. Carlsen, Il polmone. Fisiologia clinica e test di funzionalità polmonare, ed. it., Roma 1990; R.A. Brevis, G.J. Gibson, D.M. Geddes, Respiratory medicine, Londra ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] . Ma Talete, Anassimene e Anassimandro di Mileto, Eraclito di Efeso, vissuti nelle città-Stato della Ionia, furono definiti «fisiologi» piuttosto che filosofi, perché identificarono l’ἀρχὴ, o principio delle cose, con un elemento fisico – l’acqua, l ...
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febbre
Maurizio Imperiali
Quando il nostro corpo reagisce e diventa troppo caldo
La febbre non è una malattia in sé, ma un fenomeno che accompagna diverse malattie o disturbi, in quanto è un effetto [...] era una delle manifestazioni più evidenti. In effetti, la febbre è stata presa in considerazione da parte di medici e fisiologi fin dall'antichità ed è stata interpretata ora come una reazione difensiva dell'organismo ora come una malattia in sé ...
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PARASCOLASTICHE, ISTITUZIONI
Filippo Ugolini
. Si designano con questo nome le opere che fiancheggiano la scuola col duplice intento di eliminare gli ostacoli frapposti dalla miseria e dal deperimento [...] lavoro scolastico, e l'esempio si diffonde con rapidità anche in molti comuni minori, mentre i più insigni fisiologi incominciano a dibattere il problema dell'alimentazione più conveniente al fanciullo, giungendo quasi sempre a raccomandare il regime ...
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natura
Anna Lisa Schino
Le cose e gli esseri attorno a noi e non da noi prodotti
Il mondo, in tutte le sue manifestazioni, è oggetto di continua osservazione e interpretazione da parte dell’uomo. Alcuni [...] vita in genere
Principi o atomi per spiegare la natura
Aristotele chiama i primi filosofi (6°-5° secolo a.C.) fisiologi, cioè «studiosi della natura», perché mettono al centro della loro ricerca l’indagine sulla natura (in greco phýsis), intesa come ...
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Incisore di medaglie, nato a Milano il 20 agosto del 1855, e morto ivi il 7 ottobre 1918. Allievo dell'Accademia di Brera, raggiunse nell'arte del bulino una notevole perizia. Dal 1888 egli diresse lo [...] per la messa d'argento di Achille Ratti, poi papa Pio XI; la targhetta per il congresso internazionale dei fisiologi, tenutosi in Torino nel 1901, la medaglia commemorativa di Giuseppe Colombo.
Bibl.: G. Bernardini, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] all’elaborazione cognitiva dell’informazione.
Questa distinzione può essere illustrata con l’esempio in figura. A livello fisiologico, la rappresentazione consiste in un insieme di punti, linee e macchie disposte su uno spazio bidimensionale, che ...
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Medico, nato a Montpellier l'11 dicembre 1734, morto a Parigi nel 1806. Nel 1761 divenne professore all'università di Montpellier e al suo insegnamento si deve la grande fama che in quell'epoca ebbe quello [...] des mouvements de l'homme et des animaux pubblicato a Parigi nel 1798. Il B. fu considerato caposcuola dei fisiologi e clinici francesi del principio dell'Ottocento; polemista violentissimo ebbe gravi controversie con alcuni fra i suoi più illustri ...
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fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...