Botanico svizzero (Kilchberg, Zurigo, 1817 - Monaco di Baviera 1891), prof. all'univ. di Monaco (dal 1857); socio straniero dei Lincei (1890). Autore di fondamentali ricerche sulla teoria dell'ereditarietà [...] concetto e il termine di idioplasma), sulla struttura del protoplasma (introdusse il termine micella), su varî argomenti di fisiologia vegetale (accrescimento della membrana cellulare) e di sistematica. Criticò il darwinismo e formulò una teoria dell ...
Leggi Tutto
Fisiologo vegetale australiano (Melbourne 1913 - Yass, Canberra, 2001). Membro del comitato esecutivo della CSIRO (Commonwealth scientific and industrial research organization) dal 1959, prof. di botanica [...] il fenomeno della respirazione, e si dedicò a problemi che hanno importanza pratica, come la maturazione della frutta e la fisiologia della medesima dopo il raccolto. Pubblicò: Electrolytes and plant cells (in collaborazione con G. E. Briggs e A. B ...
Leggi Tutto
Botanico russo (n. presso Novgorod 1847 - m. Leningrado 1931); a Pietroburgo, dal 1869, insegnò alla scuola superiore di agricoltura, trasformata poi (1878) in istituto forestale e dal 1902 alla morte [...] Museo di botanica dell'Accademia delle scienze. Nel 1915 fondò la Società botanica russa. Trattò soprattutto questioni di fisiologia vegetale, ma pubblicò anche un Kurs dendrologii ("Corso di dendrologia", 1891) e un fortunato Kurs anatomii rastenij ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] e dei sistemi animali naturali da cui erano desunti.
Ai principî metodologici di Baer si rifece l'anatomista e fisiologo Johannes Peter Müller (1801-1858) quando nel 1828, all'inizio del suo insegnamento, si espresse sulla differenza tra osservazione ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] più strette (p. zonaria e discoidale) si ha una p. decidua, il cui distacco comporta emorragie uterine più o meno cospicue.
Fisiologia
La nutrizione dell’embrione è in stretta relazione con i vari tipi di p. e si attua o con l’assorbimento, mediante ...
Leggi Tutto
Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] intorno alla metà del 19° secolo. Il termine fu introdotto da E.H. Haeckel nel 1866 per indicare la parte della fisiologia che studia le funzioni di relazione degli organismi con l’ambiente circostante e tra loro, e che trova la sua spiegazione ...
Leggi Tutto
VÖCHTING, Hermann
Luigi Montemartini
Botanico, nato l'8 febbraio 1847 a Blomberg, morto il 24 novembre 1917 a Tubinga. Allievo di A. Braun, N. Pringsheim, L. Kny e J. Hanstein, nel 1887 successe sulla [...] a W. Pfeffer che era passato all'università di Lipsia. Lasciò molti e importanti lavori sperimentali di anatomia e fisiologia, su rigenerazione, trapianto e polarità nei vegetali; azione dell'ambiente esterno nella formazione dei tuberi e dei fiori ...
Leggi Tutto
BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] cattedra di botanica dell'università di Roma, di cui era titolare P.R. Pirotta. Libera docente in botanica nel 1924 e in fisiologia vegetale nel 1934, nel dicembre 1936 fu nominata aiuto alla cattedra, ora di E. Carano. Dal 1937-38 al 1939-40 tenne ...
Leggi Tutto
WINKLER, Hans
Botanico, nato a Oschatz il 23 aprile 1877; è stato professore all'università di Tubinga fino al 1912, poi è passato a quella di Amburgo anche come direttore dell'orto botanico. Nel 1903-04 [...] Asia, Australia e America Settentrionale e nel 1924-25 ha visitato le regioni interne di Borneo.
Si è occupato di fisiologia vegetale e di morfologia sperimentale, e particolare importanza hanno i suoi studî sugl'ibridi d'innesto e sulle chimere. Fra ...
Leggi Tutto
Botanico italiano (L'Aquila 1890 - Roma 1967). Dal 1927 prof. di patologia vegetale nell'univ. di Perugia e dal 1945 di botanica nell'univ. di Roma. Deputato alla Costituente (1946) e nella I e III legislatura. [...] 'università dell'Aquila, di cui fu il primo rettore, e di un laboratorio di altitudine. Le sue ricerche riguardano problemi di fisiologia vegetale pura e applicata e in particolare l'azione dei raggi X e γ sui tessuti vegetali e l'azione a distanza ...
Leggi Tutto
fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...