fisio-
fisio- [Der. del lat. physio-, dal gr. phy´sis "Natura"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali indica riferimento a funzioni organiche o a organismi (per es., in fisiologia) oppure [...] a dispositivi fisici (per es., in fisioterapia) ...
Leggi Tutto
Informatica
Tempo di l. (o solo l.) Il lasso di tempo che intercorre tra il momento in cui viene inviato un comando di lettura o scrittura a una unità periferica e il momento in cui effettivamente inizia [...] il trasferimento dei dati.
Medicina
In fisiologia sperimentale, tempo di l. è quello che intercorre fra l’applicazione di uno stimolo e la manifestazione della corrispondente reazione.
Psicologia
In psicanalisi, periodo (o fase) di l., quello che ...
Leggi Tutto
tensegrità Struttura meccanica costituita da elementi discreti e distinti sottoposti a forze di compressione e da elementi continui sottoposti a sforzi di tensione. Lo sviluppo della teoria della t. si [...] è avuto inizialmente nell’architettura, in seguito nell’arte e poi nella biologia e nella fisiologia, quando si sono prodotte o si sono interpretate strutture che si autosostengono per effetto di uno stato di tensione presente nel sistema (da cui il ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] e dei sistemi animali naturali da cui erano desunti.
Ai principî metodologici di Baer si rifece l'anatomista e fisiologo Johannes Peter Müller (1801-1858) quando nel 1828, all'inizio del suo insegnamento, si espresse sulla differenza tra osservazione ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] perché sono collocati a metà strada fra gli angeli e gli animali, ma anche perché in essi si combinano aspetti della fisiologia animale come sensibilità e forza muscolare; gli animali sono come gli uomini visti in uno specchio rotto e deformante. Ciò ...
Leggi Tutto
Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] variamente nel corso del tempo in rapporto ai cambiamenti dell'uomo e delle sue esigenze di autocontrollo.
Definizione
In fisiologia, l'inibizione indica un processo volto a reprimerne un altro o a prevenirne l'inizio mediante strumenti neurologici ...
Leggi Tutto
Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] 1838-39, a definire la c. come unità fondamentale dei viventi (teoria cellulare).
I metodi di studio della struttura e della fisiologia cellulare sono ormai molto raffinati; al classico microscopio ottico, con un potere di risoluzione di 0,2 mm, si è ...
Leggi Tutto
Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] , infine, abbia preparato adeguatamente la strada dei successori, in particolare nel campo della morfologia, dell'anatomia, della fisiologia e della tassonomia. Ma le conoscenze botaniche e zoologiche possono anche essere considerate ambiti in cui si ...
Leggi Tutto
Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
La locuzione ingegneria biomedica (detta anche bioingegneria e ingegneria medica) indica quel settore interdisciplinare di applicazione dell’ingegneria, delle [...] cinetica e del metabolismo di sostanze e farmaci; (c) la biomeccanica volta all’analisi del movimento umano in condizioni fisiologiche e patologiche e che si colloca alla base del progetto di protesi di arti e (d) i biomateriali, con riferimento ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] nella fase del superamento storico del galenismo per merito di A. Vesalio. Nel Rinascimento iniziarono anche quei fecondi studi di fisiologia che per merito di M. Serveto, R. Colombo, di A. Cesalpino e, più tardi (1628), di G. Harvey porteranno alla ...
Leggi Tutto
fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...