mioelettricità In fisiologia, l’elettricità (o bioelettricità) prodotta, con debole intensità, dalle contrazioni muscolari.
In bioingegneria, tali potenziali bioelettrici, opportunamente amplificati e [...] integrati, permettono a una batteria di avviare un micromotore che aziona le protesi mioelettriche ...
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urogastrone In fisiologia, fattore ormonale polipeptidico secreto dalle ghiandole salivari e da quelle duodenali, presente nell’urina dell’uomo e degli animali, specialmente nelle femmine gravide: è una [...] polvere amorfa, solubile in acqua e in soluzioni saline, dotata della proprietà di inibire la motilità gastrica e la secrezione di acido cloridrico nello stomaco; in passato ha trovato impiego nella cura ...
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In fisiologia sperimentale, l’esclusione del cervello dal tronco encefalomidollare. L’animale (generalmente un mammifero) così operato, presenta abolizione della termoregolazione e perdita dei movimenti [...] volontari; inoltre, a causa della nuova distribuzione del tono muscolare, ha rigidità nei muscoli che si oppongono alla forza di gravità (muscoli antigravitari, cioè estensori, masseteri ecc.) e una relativa ...
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In biochimica e fisiologia, piccola proteina (peso molecolare 6000) prodotta dal corpo luteo; favorisce il rilassamento dei legamenti pelvici preparando il canale vaginale al parto in molte specie di Mammiferi. [...] La struttura della r. presenta notevole somiglianza con quella dell’insulina suggerendo una possibile evoluzione da un comune polipeptide ancestrale, simile alla proinsulina ...
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Biologia
Valore l. In fisiologia sperimentale, il valore minimo di uno stimolo capace di provocare un determinato fenomeno (una sensazione, una contrazione muscolare, una secrezione).
Fisica
Strato l. [...] Indica la regione aderente all’interfaccia di separazione con un’altra fase, caratterizzata da uno spessore generalmente assai piccolo e dal fatto che in essa è praticamente localizzato tutto il gradiente ...
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In fisiologia, senso della valutazione del peso, sia in sé stesso sia come paragone; è una delle forme della sensibilità profonda. A tale tipo di sensibilità partecipano i recettori cutanei (corpuscoli [...] di Golgi-Mazzoni) e i barocettori muscolari (corpuscoli di Pacini), che si trovano nelle guaine tendinee, nei connettivi intramuscolari, nel periostio, peritoneo, pleura, pericardio, e nella parte più ...
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tireoglobulina In biochimica e fisiologia, glicoproteina (peso molecolare 670.000) sintetizzata dai follicoli tiroidei e costituente principale della sostanza colloide. È composta da 4 subunità di uguale [...] peso molecolare; contiene iodio, fruttosio, mannosio e N-acetilglucosammina. Ai residui tirosinici della t. si lega lo iodio per azione della perossidasi tiroidea in presenza di perossido d’idrogeno; questa ...
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In fisiologia, le modificazioni dell’eccitabilità e della conduzione del nervo, determinate in un preparato neuromuscolare dal passaggio di una corrente elettrica. L’e., con l’apertura e la chiusura del [...] circuito elettrico, subisce due opposte variazioni, dette catelettrotono e anelettrotono. Il catelettrotono si verifica alla chiusura del circuito e consiste in un temporaneo aumento dell’eccitabilità ...
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In fisiologia, forma della sensibilità profonda, in cui sono impegnate afferenze diverse da quelle cutanee. Consente la percezione dei movimenti delle proprie articolazioni e delle posizioni assunte, senza [...] l’aiuto della vista.
Mancanza o riduzione di b. si può avere in tutte le condizioni morbose che ledono i cordoni posteriori; è tipica nella tabe dorsale e nelle sclerosi combinate e pseudocombinate: i ...
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timosterina In biochimica e fisiologia, sostanza non polare appartenente ai fattori timici; è dotata di proprietà biologiche simili a quelle degli steroidi. Può indurre il ripristino alla normalità della [...] crescita e della risposta all’ipersensibilità ritardata nei topi timectomizzati. Timostimolina Miscela di polipeptidi appartenenti al gruppo dei fattori timici. Il peso molecolare è in genere superiore ...
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fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...