Biochimico (Kensington 1889 - Cambridge 1982), laureato in medicina a Cambridge nel 1920, prof. di biochimica all'univ. di Oxford (1923-54), poi (fino al 1959) direttore del dipartimento di biochimica [...] dell'Istituto di fisiologia animale dell'Agricultural research council a Cambridge. Fellow della Royal Society dal 1935, socio straniero dei Lincei (1951). È autore di importanti ricerche sulle variazioni biochimiche dei tessuti, che precedono i ...
Leggi Tutto
Biochimico danese (Copenaghen 1895 - ivi 1976), prof. al politecnico di Copenaghen (1941), all'univ. di Rochester (1942-45), poi, di nuovo, al politecnico di Copenaghen (1946-65). Nel 1943, assieme a E. [...] processo della coagulazione del sangue. Delle sue numerosissime pubblicazioni su svariati argomenti di biochimica, fisiologia, fisiopatologia, meritano particolare menzione quelle sul metabolismo del colesterolo, sulla vitamina E e sul metabolismo ...
Leggi Tutto
Biochimico statunitense (Hume, Illinois, 1893 - St. Louis 1986), professore di biochimica all'università di St. Louis, Massachusetts. Accademico pontificio dal 1948. Nel 1943 divise con H. C. P. Dam il [...] premio Nobel per la medicina o fisiologia per la scoperta della natura chimica della vitamina K. Si devono a D. e alla sua scuola l'isolamento di due sostanze con attività vitaminica che furono denominate K1 e K2 e, nel 1939, la definizione della ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Salt Lake City, consiste nell'inattivare un gene durante lo sviluppo embrionale di un organismo e nel seguire il destino fisiologico dell'animale; con essa s'intravede la possibilità di attribuire a ogni gene la relativa funzione.
Un nuovo metodo per ...
Leggi Tutto
Biochimico (Neisse, Alta Slesia, 1912 - Boston 2000), dal 1934 negli USA, di cui assunse la cittadinanza. Prof. all'univ. di Chicago (1950), poi alla Harvard Univ. (1954). Nel 1964 ha avuto, insieme a [...] F. Lynen, il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, per le scoperte riguardanti i meccanismi di regolazione del colesterolo e il metabolismo degli acidi grassi. È stato fra i primi biochimici ad aver utilizzato gli isotopi stabili per studiare ...
Leggi Tutto
Lindahl, Tomas. – Scienziato svedese (n. Stoccolma 1938). Direttore del gruppo di professori emerito dell'Istituto Francis Crick e direttore emerito del Centro per la Ricerca sul cancro britannico presso [...] il Clare Hall Laboratory, dal 1978 al 1982 ha insegnato Chimica e fisiologia medica all’università di Gothenburg. Attualmente lavora all'Istituto Karolinska di Stoccolma. Le sue ricerche sono orientate a scoprire il modo in cui le cellule operano per ...
Leggi Tutto
Biochimico statunitense (New York 1926 - Deerfield, Massachusetts, 2015), di famiglia ebrea di origine russo-ungherese. Dopo la laurea e la specializzazione, fece esperienze di ricerca presso le più prestigiose [...] univ. degli USA (Yale, Chicago, ecc.), è poi diventato ricercatore specialista presso il dipartimento di fisiologia e biofisica del Medical college dell'University of California. Insieme ad A. Hershko e A. Ciechanover è stato insignito nel 2004 del ...
Leggi Tutto
Biochimico (Berlino 1906 - Castlebar 1979) di origine russa, emigrato in Inghilterra nel 1933, prof. all'univ. di Oxford. A lui si debbono fondamentali contributi all'isolamento e alla produzione industriale [...] della penicillina, per i quali gli fu conferito (1945) il premio Nobel per la fisiologia e la medicina, assieme ad A. Fleming e a H. W. Florey. Successivamente dimostrò anche la presenza di un anello tetratomico nella formula di struttura della ...
Leggi Tutto
Biochimico statunitense (Baltimora 1925 - Chapel Hill 1998). Direttore scientifico presso il National institute of environmental health sciences di Durham (1972-84), diresse il settore della trasduzione [...] del segnale (1985-89). Nel 1994 gli venne conferito, insieme ad A. Gilman, il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, per la scoperta del ruolo svolto dalle proteine G nel coordinamento delle diverse attività della cellula attraverso processi ...
Leggi Tutto
Biochimico ungherese (Budapest 1893 - Woods Hole, Massachusetts, 1986), naturalizzato statunitense. Compì fondamentali studi sulla biochimica della vitamina C, sui processi ossidoriduttivi e sulla azione [...] fumarico, che gli valsero nel 1937 il premio Nobel per la medicina. In seguito svolse tra l'altro ricerche sulla fisiologia del tessuto muscolare. Vita. Dopo aver svolto attività di ricerca in vari istituti europei e americani, insegnò chimica medica ...
Leggi Tutto
fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...