Biochimico (Salerno 1883 - Napoli 1957); allievo di F. Bottazzi, professore di chimica biologica all'univ. di Napoli (dal 1926), della quale fu anche rettore; socio nazionale dei Lincei (1935), accademico [...] senatore (1948-53). Contribuì, fra l'altro, all'applicazione dei metodi chimico-fisici allo studio dei liquidi degli organismi animali, alle conoscenze sulla fisiologia muscolare, all'impostazione di importanti problemi di scienza dell'alimentazione. ...
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Chimico, fisico e fisiologo (East Dereham, Norfolk, 1766 - Londra 1828), dapprima medico a Londra. Fu il primo a preparare il platino in forma malleabile (filo di W.), utile per la produzione di manufatti; [...] per l'epoca, gli fruttò abbastanza da permettergli di dedicarsi interamente alle ricerche scientifiche. Le sue ricerche di fisiologia interessano la teoria della visione e della contrazione muscolare. In chimica, scoprì il palladio e il rodio (1803 ...
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Sigla di nerve growth factor, indicante un peptide con proprietà modulatrici sul differenziamento morfologico e funzionale delle sue cellule bersaglio, nel caso specifico neuroni periferici di gangli simpatici [...] . 1). È stato scoperto nel 1950 da R. Levi-Montalcini, che per tale motivo ha ricevuto il premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1986. L’NGF è stato localizzato nei neuroni del sistema nervoso centrale (nella corteccia, nell’ippocampo e in ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] nell’interpretazione dei fenomeni immunitari e da C.S. Sherrington in neurofisiologia, ha trovato ampia applicazione in fisiologia, in endocrinologia, in farmacologia, in biocibernetica, in microbiologia e in biochimica con riferimento a substrati di ...
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Biofisico e biochimico danese (Lemvig, Ringköbing, 1918 - Aarhus 2018). Dopo essersi laureato in medicina (1944) presso l'Università di Copenaghen e aver lavorato in alcune strutture ospedaliere, si è [...] . Presso questa università si è svolta successivamente tutta la sua carriera: è stato professore dapprima presso il dipartimento di fisiologia (1963-77), poi presso quello di biofisica (1977-88), dove è stato nominato professore emerito nel 1988. A S ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] le patologie. Per l'insieme delle sue scoperte Prusiner riceverà il premio Nobel 1997 per la medicina o la fisiologia.
Lunga sopravvivenza di molecole genetiche. Ricercatori della Yale University e dell'American Museum of Natural History di New York ...
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Nobel Alfred Bernhard
Nobel 〈nobèl〉 Alfred Bernhard [STF] (Stoccolma 1833 - Sanremo 1896) Chimico e industriale chimico. ◆ [STF] Fondazione N.: creata per testamento da N. nel 1895, ha lo scopo di attribuire [...] tra più persone o attribuito a un'istituzione) per ciascuno dei cinque campi della fisica, chimica, medicina e fisiologia, letteratura, promozione delle relazioni amichevoli tra i popoli (cosiddetto premio per la pace), noti come premi Nobel. Questi ...
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In biochimica, nome generico di prodotti che si formano durante i processi di demolizione naturale delle proteine (peptonizzazione) per azione di fermenti proteolitici (pepsina, pancreatina, papaina) o [...] , o come alimenti facilmente assimilabili aggiunti al latte e al brodo, o per la preparazione di sciroppi. In fisiologia, il termine indica l’insieme dei prodotti di scissione delle proteine che, dallo stomaco dopo l’azione della pepsina ...
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Medico e biochimico svedese (Halmstad 1934 - Mölle 2024). Prof. di chimica medica e fisiologica al Karolinska Institutet di Stoccolma dal 1973, nel 1978 è succeduto a S. K. Bergström nella direzione dell'Istituto [...] e l'importanza degli endoperossidi, dei trombossani e dei leucotrieni nel sistema delle prostaglandine. Per i suoi importanti lavori sulla fisiologia del sistema delle prostagladine, nel 1982, insieme a Bergström e a J. R. Vane, gli è stato conferito ...
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Chimico (Olten 1899 - Basilea 1965). Lavorò per lungo tempo presso la soc. Geigy di Basilea e si occupò di coloranti, insetticidi, disinfettanti, agenti tannanti, ecc. Incaricato di preparare insetticidi [...] sintetizzò (1939) il diclorodifeniltricloroetano (universalmente noto come DDT), prodotto caratterizzato da prolungata e potente azione insetticida ad ampio spettro. Per questi lavori ottenne il premio Nobel per la medicina e fisiologia per il 1948. ...
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fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...