CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] molti viaggi di studio in Svizzera (1801), in Francia (1804) e nel 1805 fu associato, per ordine del governo, al fisiologo Iacopi per raccogliere lungo le coste del Mediterraneo reperti di storia naturale per il gabinetto di anatomia comparata dell ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] fotochimiche della visione alle quali partecipano tutti i pigmenti visivi.
Per il meccanismo biochimico della visione ➔ rodopsina.
Fisiologia
L’o. è sede dei processi iniziali della visione, grazie al suo sistema diottrico che forma sulla superficie ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] Hooke e altri. Nel saggio del 1675 l'ipotesi dell'etere è applicata non solo a fenomeni ottici, ma anche alla fisiologia della percezione, a fenomeni chimici, elettrici e magnetici. Si ipotizza che, nel redigere questo testo, Newton si sia servito di ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] i loro ritmi endogeni con il ciclo giornaliero luce/buio. Gli orologi biologici hanno una notevole importanza per la fisiologia vegetale e animale, in quanto riescono a sincronizzare gli eventi di un organismo con quelli dell'ambiente.
I rischi ...
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ULTRASUONI (XXXIV, p. 641; App. II, 11, p. 1055)
Alfonso BARONE
Generazione di ultrasuoni. - La piezoelettricità e la magnetostrizione sono, com'è noto, gli effetti più frequentemente utilizzati per [...] usate sono dell'ordine del MHz.
Gli u. rappresentano quindi un utile strumento per investigare l'anatomia e la fisiologia del sistema nervoso centrale e tutto lascia prevedere il successo di una vera e propria utrasuono-neurochirurgia.
Nel campo ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] o di un cono visivo solido, entrambi costruiti a partire dal centro dell'occhio. Benché accanto a questa disciplina esistesse una fisiologia dell'occhio, usata in campo medico, che a volte tentava di spiegare il ruolo svolto da quest'ultimo nell'atto ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] dello s.; emblematica l’opera di H.L. von Helmholtz, che studia il problema dello s. non soltanto come matematico ma anche come fisiologo, psicologo, fisico, e ne fa il punto focale di tutte le sue ricerche.
Le idee sul rapporto fra s. e oggetti in ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] , era stato un medico, e formulò le sue prime considerazioni sulla conservazione della forza in un contesto di fisiologia; a differenza di Mayer, però, aveva una maggiore padronanza della fisica matematica e una posizione fermamente riduzionista in ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] elettriche; nei laboratori di fisica essi affiancavano invece le batterie voltaiche in esperimenti di fisica e fisiologia. Nel 1840 i generatori magnetoelettrici furono per la prima volta impiegati per scopi commerciali come la metallizzazione ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] le differenti parti dell’Universo sono legate tra loro, ma esistono relazioni di natura ancora più profonda tra l’etica, la fisiologia e la psicologia della vita umana, e lo studio della Natura in generale. Sembra che la maggior parte degli stoici ...
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fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...