Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] 1838-39, a definire la c. come unità fondamentale dei viventi (teoria cellulare).
I metodi di studio della struttura e della fisiologia cellulare sono ormai molto raffinati; al classico microscopio ottico, con un potere di risoluzione di 0,2 mm, si è ...
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Biofisico e biochimico danese (Lemvig, Ringköbing, 1918 - Aarhus 2018). Dopo essersi laureato in medicina (1944) presso l'Università di Copenaghen e aver lavorato in alcune strutture ospedaliere, si è [...] . Presso questa università si è svolta successivamente tutta la sua carriera: è stato professore dapprima presso il dipartimento di fisiologia (1963-77), poi presso quello di biofisica (1977-88), dove è stato nominato professore emerito nel 1988. A S ...
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Scienziato (Groninga 1750 - Haarlem 1837). Fu direttore del Museo di fisica e di scienze naturali di Haarlem; compì numerose ricerche su varie questioni di elettrologia, e in particolare su problemi di [...] elettrostatica e sulla scarica nei gas. È da ricordare anche per aver formulato l'ipotesi che le aurore polari fossero particolari fenomeni di scarica elettrica nell'alta atmosfera. Si occupò anche di questioni di fisiologia vegetale e animale. ...
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Nobel Alfred Bernhard
Nobel 〈nobèl〉 Alfred Bernhard [STF] (Stoccolma 1833 - Sanremo 1896) Chimico e industriale chimico. ◆ [STF] Fondazione N.: creata per testamento da N. nel 1895, ha lo scopo di attribuire [...] tra più persone o attribuito a un'istituzione) per ciascuno dei cinque campi della fisica, chimica, medicina e fisiologia, letteratura, promozione delle relazioni amichevoli tra i popoli (cosiddetto premio per la pace), noti come premi Nobel. Questi ...
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Fisico e biologo tedesco (Berlino 1906 - Pasadena, California, 1981), naturalizzato americano dal 1945; prof. di biologia al California Institute of Technology di Pasadena. Ha eseguito studî di fisica [...] teorica del nucleo e di biologia, dando inizio alle indagini sulla genetica dei virus con classiche ricerche sul batteriofago, per le quali ha ricevuto nel 1969, con S. Luria e A. Hershey, il premio Nobel per la medicina e la fisiologia. ...
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Biofisica (New York 1921 - ivi 2011). Ha conseguito il dottorato in fisica nell'univ. dell'Illinois e ha svolto attività di ricerca nel servizio dei radioisotopi dell'Ospedale dei veterani del Bronx; successivamente [...] di medicina della Mount Sinai school of medicine. Nel 1977 ha diviso il premio Nobel per la medicina o la fisiologia con R. Guillemin e A. V. Schally per aver fornito con la scoperta della tecnica radioimmunologica (radioimmunoassay, abbr.: RIA) uno ...
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Fisica
Reticolo i. In un campo vettoriale piano che derivi da un potenziale, l’insieme delle linee equipotenziali e delle linee di forza, con le quali si è soliti rappresentare l’andamento del campo stesso.
Geografia
Curve [...] territorio) nei quali un fenomeno (per es., la densità di popolazione) ha un certo valore.
Medicina
Contrazione i. In fisiologia dell’apparato muscolare, contrazione muscolare in cui non si modifica la lunghezza del muscolo a causa di resistenze che ...
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Fisico molecolare tedesco (n. Landsberg am Lech 1944). Ha lavorato in Germania presso la Technische Universität di Monaco, individuando un nuovo tipo di canale potassico cellulare. Ha trascorso diversi [...] la struttura cellulare e di lavorare su frammenti microscopici di membrana (patch); ciò ha aperto nuovi orizzonti agli studî di fisiologia e patologia cellulare. Per questi lavori, nel 1991 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la ...
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Fisico statunitense (Cleveland 1926 - Berkeley 2013); prof. nell'univ. di Michigan (1949-59) e di California (dal 1959); assai importanti le sue ricerche sulle proprietà fisiche delle particelle elementari, [...] premio Nobel per la fisica per il 1960. Dal 1964 ha iniziato a interessarsi di biofisica; negli anni successivi i suoi studi si sono indirizzati verso la costruzione di modelli computazionali della fisica e della fisiologia della percezione umana. ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] di cui facevano parte gli scritti di Ḥunayn ibn Isḥāq (noto nel mondo latino come Johannitius, m. 873) sull'anatomia e la fisiologia oculare, e vari trattati, fra i quali il Canone di Avicenna e i commentari di Averroè al De anima di Aristotele, dove ...
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fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...