Nella fisiologia dell’alimentazione, equivalenza energetica dei tre gruppi fondamentali di sostanze alimentari (proteine, grassi, carboidrati) per cui sarebbe possibile sostituire ciascuna di esse aumentando [...] la somministrazione delle altre due con inalterato apporto calorico complessivo. Il concetto fu introdotto da M. Rubner (1854-1932) ...
Leggi Tutto
In fisiologia dell’alimentazione, quantitativo di alimenti quotidianamente necessari per assicurare il mantenimento della massa corporea, l’integrità anatomica e il normale funzionamento dei vari organi [...] e apparati, o, nel caso di organismi in accrescimento, la regolare crescita. In riferimento al fabbisogno energetico e dei diversi principi nutritivi si parla di razione calorica, razione protidica, razione ...
Leggi Tutto
Fisiologo italiano (Torchiara, Salerno, 1888 - Roma 1971); dal 1931 prof. di fisiologia generale nell'univ. di Roma; socio corrispondente dei Lincei (1935-46). Fondò e diresse l'Istituto nazionale della [...] nutrizione, di cui fu presidente negli ultimi anni della sua vita. I suoi numerosi studî riguardano l'enzimologia, i problemi dell'alimentazione umana, alcune sindromi carenziali e in particolare la pellagra. ...
Leggi Tutto
LIEVITI (XXI, p. 115)
Ario BONELLI
Per le generalità sulla morfologia e la fisiologia dei lieviti, v. blastomicosi, VII, p. 186; batterio, VI, p. 383 segg.; schizofite, XXXI, p. 98; e soprattutto saccaromiceti, [...] XXX, p. 388 seg. Per la chimica dei processi fermentativi, v. fermentazione, XV, p. 29 segg. Qui si esporrà quanto concerne la selezione dei lieviti (metodo delle colture pure) e la loro produzione industriale.
Metodo ...
Leggi Tutto
'
Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] tutti i suoi aspetti. A partire dai domini originari e classici della chimica, gli studi in materia della biochimica e della fisiologia si sono approfonditi ed estesi in un sempre più aperto intreccio interdisciplinare tra i più vari campi di ricerca ...
Leggi Tutto
Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] e i composti curarici di sintesi. I primi sono usati in varie malattie allergiche, come l'orticaria e la febbre da fieno, o per curare le ulcere gastriche e duodenali. I secondi sono adoperati in anestesia ...
Leggi Tutto
Sapore che costituisce (con il dolce, il salato, l’acido) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente particolari recettori nervosi disposti [...] alla base della lingua (in fisiologia si assume come prototipo dell’a. il sapore della china).
Bevanda (detta anche bitter) ottenuta da varie droghe di piante amare, usata come aperitivo o, più frequentemente, come digestivo. Gli a., attraverso la ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] e di consolidamento del nuovo organismo, dall'altra la fase del suo progressivo decadimento fino alla morte. Tutti eventi fisiologici che, nel mammifero, si racchiudono nel periodo fetale e perinatale e nella vecchiaia. Sia all'alba che al tramonto ...
Leggi Tutto
Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
La scoperta e lo sviluppo di un farmaco sono processi lunghi, ad alto rischio e molto costosi, cui contribuiscono principalmente la chimica e la farmacologia [...] preclinica e clinica, ma che poggiano su conoscenze di base derivanti da una varietà di discipline, quali la genetica, la fisiologia, la microbiologia, la patologia e la biologia molecolare. Il cammino che conduce al farmaco inizia generalmente con l ...
Leggi Tutto
RECETTORI
Francesco Ghiretti
Una delle proprietà generali degli organismi viventi unicellulari e pluricellulari è l'"irritabilità'', cioè la capacità di recepire le brusche variazioni chimiche e fisiche [...] capacità di recepire gli stimoli è stata riconosciuta solo agli organi di senso che sono oggetto di studio della fisiologia. I r. sensoriali sono strutture altamente differenziate, formate da cellule o da terminazioni nervose libere capaci di captare ...
Leggi Tutto
fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...