In fisiologia, liquido extracellulare (detto anche liquido sinoviale) costituito in massima parte di acqua, contenuto in piccola quantità nelle cavità articolari. Nella s. sono presenti sia elettroliti [...] (Na+, K+, Ca2+, Cl–, PO34– ecc.) in concentrazione simile a quella plasmatica, sia molecole più complesse come glucosio, proteine, proteoglicani, acido ialuronico. Sono del tutto assenti sia lipidi sia ...
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Medicina
In fisiologia, il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere. L’acquisizione dell’informazione visiva avviene attraverso diversi processi: fisici (formazione [...] dell’immagine degli oggetti sulla retina), biochimici, nervosi (a livello delle varie stazioni del talamo e della corteccia cerebrale). La v. è un processo attivo in grado di discriminare, nell’ambito ...
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urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] come un liquido limpido giallognolo, di odore penetrante, talora lievemente aromatico, a reazione variabile in condizioni fisiologiche (acida nelle ore notturne, alcalina dopo alimentazione mista) o patologiche (acida negli stati febbrili o di ...
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Parte della fisiologia che studia sia i fenomeni che sono provocati nell’organismo animale dall’applicazione di un potenziale elettrico, sia le manifestazioni elettriche che si svolgono nell’organismo [...] vivente, indipendentemente da ogni azione elettrica esterna.
Nel primo ordine di osservazioni rientrano: lo studio delle leggi e dei fattori che condizionano l’eccitamento elettrico dei tessuti e delle ...
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Medicina
In fisiologia, si dice periodo refrattario di un tessuto o di un organo (muscolo, miocardio, nervo) l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché il secondo stimolo evochi una risposta.
Tecnica
Materiali [...] refrattari
Sono materiali non metallici capaci di resistere alle alte temperature (dell’ordine di 1500 °C) senza fondersi o rammollirsi.
Misurazione. La refrattarietà si misura in genere in termini di ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] meccanismi di compenso sono evitate le cospicue variazioni pressorie che altrimenti conseguirebbero a ricorrenti fenomeni fisiologici, quali la vasodilatazione addominale durante la digestione e l’aumentato afflusso di sangue negli arti inferiori ...
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Fisiologia
Proprietà del muscolo di accorciarsi durante il movimento; con l’accorciamento si ha un aumento di spessore del muscolo, senza variazione di volume. La c. avviene per effetto dell’eccitamento [...] trasmesso dal nervo attraverso la placca motrice ma, in condizioni sperimentali, può avvenire anche per stimoli di altra natura (meccanici, elettrici ecc.) applicati direttamente sulla fibra muscolare. ...
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Circolazione
Francesco Figura
In fisiologia, il termine circolazione definisce un insieme di meccanismi che rendono possibile il trasporto dei liquidi, sangue e linfa, nell'organismo. Le strutture preposte [...] storici
La scoperta della circolazione del sangue e dei suoi meccanismi è certamente uno degli avvenimenti più importanti della storia della fisiologia. Essa comincia nel 2° secolo d.C. con Galeno, che fu il primo ad averne un'idea, seppure alquanto ...
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Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] può anche esprimere una sofferenza cerebellare. Tra i riflessi di postura generali si ricordano i riflessi tonici del collo, fisiologici fino a 6 mesi di età e rilevabili in un certo numero di persone adulte normali e in genere riscontrabili ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] ha fatto durante i 25 anni trascorsi da quando mi sono occupato di quella scienza. Con le mie scoperte, ho fatto avanzare la fisiologia, e le ho fatto fare un progresso tale che ci sarebbe voluto un secolo se non ci fossi stato io" (Bernard 1979, p ...
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fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...