Naturalista (Parigi 1835 - ivi 1900). Figlio di Henri; successore del padre al Muséum, di cui divenne direttore (1891); prese parte alle campagne oceanografiche del Travailleur e del Talisman (1880-83). [...] Notevolissimi i suoi contributi alla fisiologia, alla chimica biologica, alla zoologia, all'anatomia dei Mammiferi, alla paleontologia. ...
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Naturalista (Revò, Trento, 1835 - Padova 1900). Compiuti gli studî universitarî a Vienna, proseguì le sue ricerche ittiologiche a Genova. Fu prof. di storia naturale a Modena (1862), quindi (dal 1869) [...] di zoologia, anatomia e fisiologia comparata a Padova. Con L. Salimbeni tradusse l'Origin of species (1864), contribuendo non poco, anche con opere originali, alla diffusione del darwinismo in Italia. Il pensiero di Darwin, del quale peraltro non ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] la gametogenesi, mentre negli anfibi sembra verificarsi l'opposto.
Uno dei più grandi problemi insoluti della fisiologia della r. resta il fenomeno della refrattarietà postriproduttiva, caratterizzata dall'impossibilità d'indurre un nuovo ciclo ...
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Zoologo ed etologo (n. Hastings, Sussex, 1902 - m. 1986); direttore (1959-69) del sottodipartimento per il comportamento animale dell'univ. di Cambridge (Inghilterra) e prof. (1966-69) di etologia animale. [...] Autore di numerosi contributi in entomologia, ornitologia, fisiologia comparata, si è soprattutto dedicato allo studio del comportamento animale (della cui scienza ha tracciato la storia in The origin and rise of ethology, 1979); si è occupato ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] assume un ruolo fondamentale per la zoologia a opera di Georges Cuvier il quale insegna che si deve "guardare la fisiologia, ossia la spiegazione delle macchine animali, come la parte essenziale e il fine autentico della zoologia" (1795, p. 153). A ...
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FAVILLI, Narciso
Gian Franca Moiraghi
Nacque a San Lorenzo alle Corti (frazione del Comune di Cascina, in provincia di Pisa) il 7 apr. 1885, da Augusto ed Ersilia Bandecchi. Dopo avere conseguito la [...] collocato a riposo.
Il F. fu un valido e appassionato didatta e per suo merito il corso di anatomia e fisiologia degli animali domestici non rimase limitato alla funzione propedeutica per le materie zootecniche, ma fu organizzato in modo da divenirne ...
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Biologo (Stoccolma 1888 - ivi 1971), prof. (dal 1932) di zoologia sperimentale e di citologia alla Hogskola di Stoccolma, direttore (1939-55) dell'Istituto "Wenner Gren" di Stoccolma, da lui fondato e [...] organizzato. Socio straniero dei Lincei (1947). Autore d'importanti ricerche sulla fisiologia e la biochimica della fecondazione nell'uovo di riccio di mare, che lo hanno portato alla formulazione di una teoria biochimica dell'attivazione dell'uovo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] di un’unica, grande accademia di tutte le scienze. In questo dialogo ininterrotto Borelli partiva dallo studio di fenomeni fisiologici come le febbri, passava per l’osservazione di eventi naturali come l’eruzione dell’Etna, formulava ipotesi sulla ...
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Naturalista (Pomarolo 1730 - Firenze 1805). Microscopista tra i più grandi del sec. 18º, F. cercò di dimostrare la struttura fibrillare della materia vivente ed è considerato, grazie alle sue osservazioni [...] microscopiche, un precursore della teoria cellulare. La sua attività scientifica abbaracciò diversi campi: fisiologia, zoologia, parassitologia, fisica, chimica e, in genere, scienze naturali.
Vita
Compiuti gli studi a Padova, nel 1755 si trasferì a ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] dell'encefalo attraverso le vie umorali e che il loro accumulo nel sangue o nel LCS, in conseguenza di un periodo fisiologico di veglia, sia sufficiente a produrre o a mettere in marcia un sonno genuino. Le prove ora disponibili sono anzi piuttosto ...
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fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...