Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] .-J. Fourier all'analisi armonica dei tracciati dei moti vibratori periodici. Tra i contributi di H. all'acustica fisiologica si segnalano le ricerche sulle strutture dell'orecchio medio (membrana del timpano e catena degli ossicini), che egli riuscì ...
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Fisiologo e biologo (Maureilhan, Béziérs, 1794 - Montgeron, Parigi, 1867). Studiò medicina all'università di Montpellier e nel 1814, con una presentazione del botanico A. de Candolle, si recò a Parigi [...] nei laboratorî di G. Cuvier, che lo indirizzò a ricerche di fisiologia e neurofisiologia. Nel 1828 divenne membro dell'Académie des sciences e nel 1833 ne assunse la carica di segretario permanente, succedendo a Cuvier. Assieme a D.-F. Arago, fondò i ...
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Fisiologo italiano (Foggia 1903 - Bari 1968). Prof. univ. dal 1939, insegnò fisiologia umana all'univ. di Bari. Tra i suoi numerosi contributi, che riguardano la biochimica, la neurofisiologia, l'apparato [...] , delle ghiandole endocrine, del muscolo striato, la fisiopatologia dell'alimentazione, la dietologia e il valore alimentare, la fisiologia dello sport e del lavoro. Dedicò alcune ricerche allo studio della sensibilità dell'apparato ungueale e allo ...
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Fisiologo russo (Teplyj Stan, od. Sečenovo, 1829 - Mosca 1905), fu professore di fisiologia nell'Accademia di medicina e chirurgia di Pietroburgo (1860-70) e nelle univ. di Odessa (1871-76), Pietroburgo [...] e aver introdotto in Russia le nuove tecniche elettrofisiologiche d'indagine, S. fu considerato il "padre della fisiologia russa". S. svolse ricerche sperimentali sull'attività elettrica del sistema nervoso e sui processi d'inibizione al livello ...
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Fisiologo e medico austriaco (Vienna 1842 - ivi 1925). Attivo nell'Istituto di fisiologia diretto da E. W. Brücke, coltivò parallelamente alla ricerca la clinica e la pratica professionale, rifiutando [...] i suoi lavori sull'orecchio interno (1870-1890), che lo portarono, tra l'altro, ad interpretare correttamente il ruolo fisiologico degli otoliti. Contribuì alla nascita della psicoanalisi, pubblicando insieme a S. Freud le Studien über Hysterie (1895 ...
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Fisiologo (Odessa 1867 - Mosca 1930), collaboratore di I. P. Pavlov e allievo di I. M. Sečenov. Laureatosi a Tartu, lavorò nel laboratorio di Kazan´ fino al 1903; fu poi professore di fisiologia all'università [...] e dell'apparato nervo-muscolare, S. ebbe la grande funzione di indirizzare a livello fisico-chimico le indagini fisiologiche dei laboratorî di Kazan´. Le sue ricerche sull'elettrofisiologia ebbero risonanza mondiale; perfezionò fra l'altro alcuni ...
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Fisiologo statunitense (n. New York 1955). Laureato in Biologia al MIT di Boston, dottore di ricerca all'università della California di Berkeley e borsista post-dottorato presso la Columbia University [...] anche per mettere a punto cure per alcune malattie, tra cui il dolore cronico. Nel 2021 è stato insignito con A. Patapoutian del premio Nobel per la medicina o la fisiologia "per le loro scoperte di recettori per la temperatura e il tatto". ...
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Fisiologo (n. Londra 1866 - m. in viaggio nei pressi della Giamaica 1927). Lettore di fisiologia nel Guy's Hospital di Londra, quindi prof. di fisiologia all'univ. londinese (1899) e infine prof. di ricerche [...] meccanismo della secrezione urinaria, della misurazione della pressione colloido-osmotica del plasma sanguigno, ecc. In tema di fisiologia cardiocircolatoria interpretò e definì i limiti della legge già formulata da D. Maestrini (e nota come legge ...
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Fisiologo vegetale australiano (Melbourne 1913 - Yass, Canberra, 2001). Membro del comitato esecutivo della CSIRO (Commonwealth scientific and industrial research organization) dal 1959, prof. di botanica [...] il fenomeno della respirazione, e si dedicò a problemi che hanno importanza pratica, come la maturazione della frutta e la fisiologia della medesima dopo il raccolto. Pubblicò: Electrolytes and plant cells (in collaborazione con G. E. Briggs e A. B ...
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Fisiologo polacco (n. Łódź 1903 - m. 1973). Laureatosi alla facoltà di medicina dell'univ. di Varsavia nel 1929, lavorò poi nell'istituto di fisiologia di Leningrado sotto la guida di I. P. Pavlov. Nel [...] 1934 fondò un laboratorio di fisiologia del cervello nell'istituto Nenckij di biologia sperimentale a Varsavia (di cui divenne direttore nel 1968). Le sue ricerche si sono volte a una rifondazione della teoria pavloviana alla luce dei progressi della ...
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fisiologo
fiṡiòlogo s. m. (f. -a, poco com.) [dal lat. tardo physiolŏgus, gr. ϕυσιολόγος (v. oltre)] (pl. -gi, non com. -ghi). – Cultore della fisiologia, studioso di fisiologia. In origine, furono chiamati ϕυσιολόγοι da Aristotele i filosofi...
fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...