L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] e dei sistemi animali naturali da cui erano desunti.
Ai principî metodologici di Baer si rifece l'anatomista e fisiologo Johannes Peter Müller (1801-1858) quando nel 1828, all'inizio del suo insegnamento, si espresse sulla differenza tra osservazione ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] dal sonno alla veglia, o quando, ricorrendo alla poetica del temps perdu, usa la medesima espressione con la quale il fisiologo tedesco H. Helmholtz, pochi anni prima, aveva descritto lo scarto tra l'applicazione di uno stimolo elettrico e la ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] quali Marie-Jean-Pierre Flourens (1794-1867), il suo successore Claude Bernard (1813-1878, al museo dal 1868) e il fisiologo Henri Milne-Edwards (1800-1885), dal 1841 anche professore di entomologia, poi di zoologia al museo, riuscirono a cambiare in ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] riferimento della nascita del cinematografo. Si tratta di alcune sequenze realizzate da Félix-Louis Regnault (1863-1938), un fisiologo interessato allo studio del movimento umano; tra queste la ripresa di una donna Wolof nell'atto di fabbricare una ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] natura, ottenuta da H. Helmholtz con la memoria del 1847 sulla conservazione dell'energia, e riproposta da E. W. Brucke, fisiologo dell'Università di Vienna e allievo, come lo Helmholtz, di J. Müller. Attorno a Jung, mediato da riferimenti culturali ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] ' dei suoi materiali, a raccontare.
Il cronofotografo a pellicola o a lastra e il fucile fotografico di Marey, fisiologo francese; gli studi sui movimenti del cavallo e degli atleti del tedesco Auschütz; quelli sul movimento geotropico delle piante ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] dello s.; emblematica l’opera di H.L. von Helmholtz, che studia il problema dello s. non soltanto come matematico ma anche come fisiologo, psicologo, fisico, e ne fa il punto focale di tutte le sue ricerche.
Le idee sul rapporto fra s. e oggetti in ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] , che fu professore di Storia naturale dei corpi al Collège de France, condusse nella seconda metà dell'Ottocento ricerche di fisiologia comparata e di analisi del movimento. Il suo lavoro si estese dai primi studi che lo portarono alla messa a punto ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] a una gerarchia di bisogni, e quelli che dominano l'uomo sono bisogni più 'elevati'. Una volta soddisfatti i bisogni fisiologici, i primi a emergere sono, nell'ordine, quelli di sicurezza; una volta soddisfatti questi, emergono i bisogni d'amore, che ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] delle immagini più durevoli nella tradizione cristiana. Lo scrittore greco noto nella metà del II sec. col nome di Fisiologo, che attingeva agli stessi racconti utilizzati da Eliano, compilò una raccolta di allegorie animali che fu tradotta in latino ...
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fisiologo
fiṡiòlogo s. m. (f. -a, poco com.) [dal lat. tardo physiolŏgus, gr. ϕυσιολόγος (v. oltre)] (pl. -gi, non com. -ghi). – Cultore della fisiologia, studioso di fisiologia. In origine, furono chiamati ϕυσιολόγοι da Aristotele i filosofi...
fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...