BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] nella emissione di quelli gravi. Egli, basandosi anche su prove sperimentali eseguite su un malato portatore di fistola faringea, il quale presentava mutamenti nel suono della voce strettamente correlati alle variazioni del volume della cavità di ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] ; egli fu il primo a studiare la secrezione pancreatica negli animali da esperimento con il metodo della fistola permanente alla Pavlov prima e dopo gastroenterostomia ed esclusionepilorica e a eseguire altre interessanti osservazioni sperimentali (A ...
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MIDANA, Alberto
Stefano Arieti
– Nacque a Torino il 24 nov. 1902 da Enrico ed Emma Devalle.
Dopo aver frequentato il liceo Gioberti, presso cui ottenne il diploma nel 1920, si iscrisse alla facoltà [...] in Annales de dermatologie et de syphiligraphie, s. 7, IX [1938], pp. 849-856, in collab. con E. Bizzozero; Estesa fistola del dorso del membro, secondaria a linfangite nodulare da virus della malattia di Nicolas e Favre, in Il Dermosifilografo, XIII ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] in disuso.
Degni di menzione sono pure i suoi tentativi di cheratoplastica, effettuati sia a scopo tettonico, in casi di fistola corneale, sia per ovviare alle opacità corneali (per le quali aveva già realizzato la pupilla artificiale con la sua ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] malato, di far avvelenare il pontefice dal medico Battista da Vercelli, che gli avrebbe dovuto curare una fistola. Della cospirazione sarebbero stati informati anche i cardinali Corner, Sauli, Francesco Soderini, Adriano Castellesi e Raffaele Riario ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] ; propose il mantenimento in apposito letto da lui ideato in posizione genu-pettorale delle pazienti affette da fistola genito-urinaria (Dellafebbre puerperale osservata nella clinica ostetrica, dell'eclampsia e dell'edema acuto delle puerpere ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] dell'intervento a livello delle funzioni digestive e intestinali (La chirurgia operativa sulle vie biliari e in specie della fistola colecisto intestinale, in Lo Sperimentale, XI, [1886], pp. 225-247) 337-61, 457-482). Questo lavoro merita di essere ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] 1663 con l'aiuto di un chirurgo olandese, un certo Jacob, riuscì a operare con successo il governatore, sofferente per una fistola, e il sogno di praticare medicina e chirurgia parve realizzarsi.
Ma ancora una volta il M. fu coinvolto in una guerra ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] l'A. aveva pubblicato, a Napoli, la sua più importante opera medica, che gli diede celebrità internazionale: Le fistole vescico-vaginali e la loro cura. Congressi medici, accademie, governi riconobbero il suo merito, lo vollero socio e collaboratore ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] di campagna riuscissero ad estenuarlo. Le lunghe cavalcate, necessarie al censimento di quei fondi, gli procurarono il malanno di una fistola che lo crucciò a tal punto da fargli interrompere, intorno all'anno 1556, ogni incombenza presa, e, se diamo ...
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fistola
fìstola (ant. fìstula) s. f. [dal lat. fistŭla, con i varî sign.]. – 1. Tubo usato nell’antichità per la conduttura delle acque; erano in uso anche fistole fittili, ma presso i Romani erano più spesso di metallo, soprattutto piombo,...
fistolo
fìstolo s. m. – Variante ant. di fistola, nel sign. di piaga. In senso fig., grave malanno, nella locuz. fare un f. d’una pipita, fare un male grande di uno piccolo, e sim.; anche diavolo, spirito maligno: infino a tanto che il f....