DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] Pescara, la cui costruzione il D. sollecitò a più riprese unitamente alla sistemazione dell'ultimo tratto dello omonimo fiume; il sostegno dato, avvalendosi della sua autorevolezza in materia, alla necessità di adeguati finanziamenti, da parte dello ...
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FERRARI, Antonio
Giulio Boi
Nacque a Bologna il 12 ott. 1859 da Luigi e da Giustina Romagnoli. Terminati gli studi frequentò la scuola delle miniere dell'università di Liegi dalla quale uscì ingegnere [...] , sia di origine termica con la costruzione di una centrale a Porto Vesme, sia idraulica con lo sbarramento del fiume Tirso in collegamento con un imbrigliamento delle piene e con una bonifica dell'Oristanese. Successivamente tali progetti vennero ...
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GNUDI
Teresa Megale
Famiglia di attori di origine bolognese, operante principalmente nel circuito teatrale centro-settentrionale, della quale si conoscono poche ma significative tracce. Numerosi furono [...] entrambi passarono nella primavera del 1778 nella troupe di Giovanni Foresti, con la quale furono in tournée a Rimini, Fiume e Capodistria. Si trasferirono poi nella compagnia di Antonio Brambilla, dalla quale si separarono dopo il carnevale del 1779 ...
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ALBRICCI, Alberico Giuseppe
Giampiero Carocci
Nacque a Gallarate il 6 dic. 1864. Nominato sottotenente di artiglieria nel 1886, l'A., dopo un soggiorno in Africa (1888-1889) col grado di tenente, fu [...] due tendenze). Forse perché ingannato sulle loro intenzioni, fu debole nei confronti di quegli ufficiali che favorirono l'impresa di Fiume. L'A., mentre era ministro, propose e fece approvare (con regio decreto del 21 nov. 1919, a proposito del quale ...
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BERTEA, Ernesto
Franca Dalmasso
Nacque a Pinerolo il 2 ag. 1836. Studiò a Torino con E. Allason, poi a Genova (1858) con G. Castan e a Parigi (1859) con C. Troyon. Dal 1857 (L'agguato, paesaggio) e [...] d'arte moderna), a lungo elaborato.
Di lui si conoscono cinque acqueforti, tratte dai propri quadri (oltre le citate: A fiume morto,1870; Inprimavera,1872; Presso Utrecht,1874). Trattò la ceramica (ne espose a Torino nel 1880: Pecore al pascolo ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] di propaganda e che era in contatto con Mazzini, e almeno in una occasione aveva dovuto attraversare precipitosamente il fiume e riparare nel più ospitale territorio sardo.
Necessitato dalle vicende familiari e da quelle politiche, l'allontanamento ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] , riprese con foga il conflitto. Un secondo accordo tra Milano e Venezia fu siglato il 24 dic. 1449; in esso veniva fissato il fiume Adda come linea di confine tra i due Stati: a Venezia sarebbero spettate Crema e la Ghiara d'Adda. Per F., che poco ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] ’uniformità generale dell’insieme; serrato appare il dialogo tra l’edificio e il suo ‘viridario’ digradante verso il fiume, celebre cornice di feste e banchetti e originariamente costellato di statue antiche e impreziosito da rare essenze botaniche ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] concertando la propria azione con Rodolfo Gonzaga e Giovanni Francesco Sanseverino conte di Caiazzo, avrebbe dovuto guadare il fiume Taro e assalire la retroguardia francese in modo da chiuderla in una morsa insuperabile. Le impreviste difficoltà del ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] la Jugoslavia e con gli alleati che permettesse l'annessione allo Stato italiano, oltre che di tutta l'Istria e di Zara, di Fiume e di Porto Baros, in cambio della rinuncia dell'Italia ai diritti che il patto di Londra del 26 apr. 1915 le riconosceva ...
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fiume
s. m. [lat. flūmen, der. di fluĕre «scorrere»]. – 1. Corso d’acqua continuo, con portate più o meno costanti e in cui, pur potendo esistere tratti a forte pendenza, prevale il fondo a pendenza dolce e senza notevoli irregolarità: il...
fiumano2
fiumano2 agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Fiume; come sost., abitante o nativo di Fiume. In partic., legionario f., impresa f., con riferimento all’occupazione della città da parte di G. D’Annunzio (1919).