TOERIS (forma greca del nome egiziano Twrt "la grande")
A. M. Roveri
Divinità femminile egiziana con aspetto di ippopotamo che godette di un culto assai popolare.
Il nome attestato fin dal Medio Regno, [...] magica (una stuoia arrotolata e legata), ma spesso anche altri simboli di protezione lo ῾ankh (segno della vita) il flabello, una fiaccola, un coltello o serpenti velenosi. Talora ha testa di leone.
Le rappresentazioni di una dea-ippopotamo (senza ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, pp. 229-297; Contributi alla storia del Tesoro del duomo di Monza. Il flabello di ''Teodelinda'' e le ante degli organi, Studi monzesi, 1987, 2; M.E. Frazer, Oreficerie altomedievali, in Monza. Il duomo ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] della Loira intorno alla metà del secolo o verso l'870, in rapporto con la corte di Carlo il Calvo. Sul flabello di Tournus (Firenze, Mus. Naz. del Bargello) questi girali antichizzanti sono vicini a scene che illustrano le Egloghe di Virgilio ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] compare una serie di opere assai diverse per dimensioni e per struttura, per destinazione e per funzione, come per es. il flabello (v.) in argento, filigrana, pietre e smalti, renano o mosano del 1200 ca. (New York, Metropolitan Mus. of Art, The ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] dell'avorio; a partire dal sec. 12° l'o. fu addirittura prevalente.L'impiego di entrambi i materiali si incontra anche nel flabello carolingio di Tournus (Firenze, Mus. Naz. del Bargello), dove i due nodi d'o. del manico sono dipinti. Vari lavori in ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Verucchio
Giulia Rocco
Verucchio
L’insediamento di V. è situato su un pianoro alla sommità di un colle dalle pareti scoscese, sul corso del Marecchia, a circa 15 [...] equine, due elmi e, con valenza cerimoniale, a sottolineare il rango del defunto, armi e insegne, fra cui un flabello ligneo (tipologicamente analogo a quelli di bronzo dell’Istria) e un trono di legno con relativo suppedaneo, simile a quelli ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] ° e un codice miniato probabilmente degli inizi del sec. 14° (Bertelli, Falla Castelfranchi, 1981); si conservano ancora pezzi come il flabello liturgico di manifattura islamica (sec. 12°) e i c.d. guanti liturgici di s. Sabino, decorati da un clipeo ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] regina longobarda la tazza di zaffiro, benché la coppa sia databile a epoca tardoaugustea-tiberiana (Roffia, 1995); il flabello, costituito da una pergamena purpurea entro una custodia lignea ricoperta da lastrine sbalzate da motivi fitomorfi, dalla ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] di mimi, su coppe megaresi, ecc.
Egloghe. − Virgilio: codici della Biblioteca Vaticana e avorio carolingio − manico di flabello − al Bargello, Firenze; frammento illustrato di testo greco ignoto nel Museo Arch. di Firenze.
Testi letterarî in prosa ...
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flabello
flabèllo s. m. [dal lat. flabellum, der. di flabrum «soffio di vento», dal verbo flare «soffiare»]. – 1. Sorta di ventaglio, di metallo e d’altro materiale più leggero, che, adattato a una lunga asta e manovrato da un inserviente,...
flabellare
v. tr. [der. di flabello; cfr. lat. tardo flabellare «eccitare soffiando»] (io flabèllo, ecc.), letter. raro. – Ventilare con un flabello o ventaglio; agitare come un flabello: flabellava le ciglia atteggiando le labbra in un sorriso...