LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] a L., sia pure senza l'ausilio di solidi argomenti, la Predica di s. Bernardino, le Allegorie francescane e i Flagellanti, collocando invece nel catalogo di Benvenuto di Giovanni i rimanenti scomparti) e di quelle di Strehlke (p. 502), incline a ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] e alcuni possessi in "villa sancti Floris" (San Fior). Il 21 ag. 1332 a Treviso G. vendette alla scuola dei Battuti (flagellanti), per la costruzione di un nuovo ospedale, una vasta area, coperta forse di case, in contrada S. Pancrazio, per la somma ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] condizione che restasse individuale e discreta. Facendo appello alle autorità, C. VI ottenne l'estinzione del movimento dei flagellanti.
Le missioni e la crociata procurarono delusioni a Clemente VI. La fondazione di sedi episcopali nell'Asia mongola ...
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MANDELLO, Uberto da
Paolo Grillo
Figlio di Robaconte, nacque presumibilmente a Milano alla fine del XII secolo. Il M., talvolta confuso con il parente Alberto, proseguì come il fratello Ruffino la brillante [...] M. resse Reggio Emilia; qui venne a contatto con la devotio dei flagellanti, mossisi da Perugia, e prese parte alle cerimonie religiose che si svolsero nella città, flagellandosi a sangue e suscitando in tal modo l'ammirazione di frate Salimbene da ...
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RANIERI da Sansepolcro, beato
Andrea Czortek
RANIERI da Sansepolcro, beato. – Nacque presumibilmente a Sansepolcro in un anno imprecisato tra il 1230 e il 1240.
Documenti tardi, ma affidabili, testimoniano [...] , p. 52). Talora, Ranieri è stato anche confuso con fra Raniero Fasani da Perugia, promotore del movimento del flagellanti nel 1266, ma tale confusione venne corretta già da Ludovico Iacobilli.
Riferimenti letterari a Ranieri si hanno nei Memorabilia ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] , gli eventuali rifugiati (12 giugno 1255). Sembra che abbia accolto favorevolmente, nel corso del grande movimento del 1260, i flagellanti che erano giunti a Bologna.
Il B. continuò a prender parte attiva, anche da vescovo, alla lotta contro gli ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] provinciale di Ravenna tenuto dall'arcivescovo Filippo Fontana. Nel 1260 anche Modena fu coinvolta nel moto penitenziale dei flagellanti, e Salimbene ricorda come il vescovo prese parte con il suo popolo al pellegrinaggio a Reggio che ebbe luogo ...
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MAZZA, Clemente
Paolo Morelli
MAZZA (Del Mazza, Della Mazza, Mazzei), Clemente. – Nacque presumibilmente a Castelfranco di Sotto (nella terra del distretto fiorentino, oggi in provincia di Pisa) intorno [...] processionalis (ricordato dal Libro d’oro, c. 53v), perduto; organizzò il laicato maschile in una confraternita di flagellanti – la Compagnia della Croce – di cui redasse personalmente gli ampi statuti, già ricordati. Particolarmente efficace fu la ...
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MARERIO, Francesco
Gabriele Archetti
MARERIO (Mareri), Francesco. – Non è nota la data della sua nascita, che, sulla base degli incarichi di Curia, può presumibilmente collocarsi nell’ultimo quarto [...] assedio di Brescia da parte di Niccolò Piccinino (1438) e alla seguente ondata di peste e di carestia che flagellò il territorio. Nel 1439 partecipò al concilio di Firenze, accompagnato dall’abate di S. Faustino Gabriele Avogadro.
Il disinteresse ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] 'attività già sperimentata a Perugia: cerimonie di pacificazione, processioni al grido di "misericordia" con la partecipazione di flagellanti, nell'infuriare della pestilenza (Infessura, pp. 47 s.; Platina, p. 331).
Nel maggio-giugno 1449 partecipava ...
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flagellanti
s. m. pl. [part. pres. di flagellare]. – Appartenenti a movimenti religiosi o confraternite della fine del medioevo, detti anche disciplinati o battuti, che si sottoponevano alla flagellazione come pratica collettiva di mortificazione...
flagellamento
flagellaménto s. m. [der. di flagellare]. – Il flagellare, come atto continuato o ripetuto; non ha, nell’uso, il senso specifico di flagellazione, ed è più spesso usato in senso estens. e fig.: il f. della tempesta, della grandine;...