SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] di Arte Medioevale e Moderna), nonché impegnato per la realizzazione di uno stendardo processionale per la Confraternita dei Flagellanti del Santo Sepolcro di Gubbio (New York, Metropolitan Mus. of Art), di cui un frammento è stato riconosciuto ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] sostenne l'opera degli inquisitori; vide, ma senza reazioni a noi note, nel 1260, il sorgere e il diffondersi del moto dei flagellanti.
Ancora nel pieno di questa sua attività politica e religiosa, morì a Viterbo il 25 maggio 1261.
Fonti e Bibl.: Les ...
Leggi Tutto
Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] grande peste del 1348-1349 si assistette a una violenta esplosione antisemita: contro la volontà dei vescovi, i 'flagellanti', spinti dal loro fondamentalismo chiliastico-apocalittico, uccisero un gran numero di Ebrei, soprattutto in Germania. I ...
Leggi Tutto
BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] , espressione delle classi superiori). Ma è un tiranno illuminato e clemente, che nel 1260, commosso dalle turbe di flagellanti che profetizzano l'imminente fine del mondo, invita i fuorusciti a tornare impunemente, purché prima si riconcilino coi ...
Leggi Tutto
SLESIA (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Elio MIGLIORINI
Riccardo RICCARDI
Ernesto SESTAN
La Slesia, compresa circa fra 13° 30′ e 19° di longit. E. e fra 49° 30′ e 52° di latit. N., può essere paragonato [...] da bande ussite, messa a ferro e fuoco. Solo nel 1434, pacificata la Boemia, anche la Slesia rimase libera dal flagello ussita, ma stremata di forze. Le città maggiori si riebbero presto, tuttavia, e furono il centro di una sorda ostilità contro ...
Leggi Tutto
SACRA RAPPRESENTAZIONE
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. È il termine italiano con cui si designa il teatro religioso del Medioevo, che si sviluppò più intensamente durante i secoli XIII-XVI, a [...] la nuova fede francescana e che nel 1260 ridestava il fervore mistico con la predicazione di Raniero Fasani e con i moti dei flagellanti; l'ambiente in cui sorge è lo stesso; i poeti e gli spiriti che hanno tentato la lauda lirica la trasformano ...
Leggi Tutto
Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] penitenza. I santi della controriforma saranno spesso purissimi asceti, ma non trascineranno più dietro di sé compagnie di flagellanti che rinuncino a ogni bene terreno per seguirli.
La religiosità della controriforma accetta l'uomo qual'è ormai ...
Leggi Tutto
EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] la devozione popolare, sollecitata dagli eventi disastrosi, incrementò le chiese mendicanti e quelle del movimento dei Flagellanti.Il cotto fu il materiale funzionale a queste fabbriche, che perpetuarono coerentemente il dinamico linearismo delle ...
Leggi Tutto
PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] descrittivismo (inflessioni popolaresche, la canzone provenzale Reine avrillouse, una lauda polifonica intonata dai Flagellanti). Quest’apertura caratterizza anche alcune composizioni sinfoniche, concertistiche e cameristiche scritte fra la metà ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] anche a distanza di molti anni, in piena crisi avignonese, i suoi ritorni.
Nel 1335, ad esempio, schiere di Penitenti e Flagellanti sono guidate a Roma da Venturino di Bergamo, un Frate predicatore, per chiedere con insistenza il ritorno del papa da ...
Leggi Tutto
flagellanti
s. m. pl. [part. pres. di flagellare]. – Appartenenti a movimenti religiosi o confraternite della fine del medioevo, detti anche disciplinati o battuti, che si sottoponevano alla flagellazione come pratica collettiva di mortificazione...
flagellamento
flagellaménto s. m. [der. di flagellare]. – Il flagellare, come atto continuato o ripetuto; non ha, nell’uso, il senso specifico di flagellazione, ed è più spesso usato in senso estens. e fig.: il f. della tempesta, della grandine;...