Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] comunità conventuale, comunità laicale. Le laudi, meglio ancora che non le letture, accompagnando la penitenza (spesso, la flagellazione), conducevano a stadi superiori della preghiera. La penitenza non si prefiggeva altro scopo, con la meditazione e ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] la Chiesa, divisa in due sedi apostoliche. Particolarmente imponente fu il pellegrinaggio dei Bianchi, un movimento di flagellanti proveniente dal Piemonte che nel suo passaggio per l'Italia coinvolse intere masse di popolo.
1423
Conclusosi lo ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] Costa a Firenze, ma è più probabile che in origine fosse destinato alla Compagnia (o ‘Buca’) di S. Girolamo, Confraternita di flagellanti che nel Quattrocento si riuniva in S. Giorgio e della quale Paolo era stato membro nel 1438.
L’ultima opera di ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] (ca. 1233) nella ex chiesa di S. Giovanni del Fosso (oggi in parte abitazione privata); due affreschi con la Flagellazione e la Crocifissione (ca. 1250) nella parrocchiale di Pieve Pagliaccia a E della città; numerosi affreschi nella chiesa suburbana ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] by Brian Pullan, "Studi Veneziani", 14, 1972, p. 78 (pp. 37-82).
300. A Venezia, nel '500, coloro che si flagellavano nelle solenni processioni lo facevano dietro corresponsione di un'elemosina. Cf. B. Pullan, La politica sociale, I, p. 57. Carlo ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] Disciplinati, nate nella seconda metà del secolo XIII, la cui origine è da mettere in relazione con il movimento dei flagellanti che si diffuse nell'Italia centro-settentrionale nel 1260: la prima di dette Scuole - S. Maria della Carità - venne ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Ma a questa data, come abbiamo visto, il fuoco di sant'Antonio ha già smesso di essere un vero e proprio flagello per retrocedere al rango delle affezioni residuali.
L'influenza invece ritorna sempre in maniera episodica, a volte in modo grave, come ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dalmata Giorgio da Sebenico e dell'albanese Andrea Alessi, come del veronese Antonio Rizzo. Mentre a Spalato la Flagellazione di Cristo nella cattedrale mostra Giorgio avvicinarsi per energia all'arte di Donatello, Antonio Rizzo si unisce, nonostante ...
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flagellanti
s. m. pl. [part. pres. di flagellare]. – Appartenenti a movimenti religiosi o confraternite della fine del medioevo, detti anche disciplinati o battuti, che si sottoponevano alla flagellazione come pratica collettiva di mortificazione...
flagellamento
flagellaménto s. m. [der. di flagellare]. – Il flagellare, come atto continuato o ripetuto; non ha, nell’uso, il senso specifico di flagellazione, ed è più spesso usato in senso estens. e fig.: il f. della tempesta, della grandine;...