SEGARELLI, Gherardo
Marina Benedetti
(Gerardus Segarelli, Gerardinus o Ghirardinus Segalellus). – Nulla si sa sulla famiglia d’origine, se non che Segarelli nacque, presumibilmente, nella prima metà [...] secolo, nel contado di Parma, forse a Ozzano Taro (Orioli, 1988, p. 19).
Nel 1260, nell’anno della grande devozione dei flagellanti e dell’inizio dell’età dello Spirito Santo per Gioacchino da Fiore, cercò di entrare nel convento dei frati minori di ...
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SASSUOLO, Manfredino
Giorgio Montecchi
da. – Figlio di Manfredo e di Berta, di cui non si conosce il casato, nacque a Sassuolo tra il 1240 e il 1250. Nella documentazione coeva la famiglia è detta della [...] con i suoi eredi mostrò sempre particolare devozione a san Francesco e ai frati minori, tanto che nel 1260 ad accompagnare i flagellanti di Sassuolo prima a Reggio e poi a Parma fu chiamato fra Salimbene de Adam, allora nel convento di Modena, che in ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] . La figura a mezzo busto del Cristo con strumenti di tortura doveva avere senza dubbio lo scopo di invitare al rigore i flagellanti, confratelli di S. Paolo. Il modo di rendere la figura, e l'espressione del viso del Cristo sofferente rivelano la ...
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FONTANA, Aldighiero
Gabriele Zanella
Nacque, con ogni probabilità in Ferrara, intorno al primo decennio del XIII secolo.
La provenienza della famiglia Fontana è stata in passato oggetto di discussione: [...] ed il marzo 1257, come risulta da numerosi atti. Nel giugno 1260, poco dopo l'entrata in città in veste di flagellanti degli esponenti delle famiglie allontanate da Ferrara in seguito alla presa di potere di Azzo (VII), entrata con ogni probabilità ...
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MARTINA, Umberto. –
Francesca Lombardi
Nacque a Dardago di Budoia nel Friuli il 12 luglio 1880 da Luigi e da Maria Bastianello, contadini. Ancora bambino si trasferì con la famiglia a Venezia, dove [...] di Baviera per seguire, presso la locale accademia, le lezioni del pittore C. von Marr, di cui aveva molto ammirato I flagellanti, quadro esposto nel 1895 alla prima edizione della Biennale di Venezia. Dopo il soggiorno tedesco, nel 1906 il M. tornò ...
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ALVISI, Edoardo
Laura Chiodi Cianfarani
Nacque nel 1850 a Castel San Pietro, vicino a Bologna. Pur senza seguire mai corsi regolari, si dedicò agli studi storico-letterari. A Bologna, dove visse sino [...] ). A Firenze frequentò l'Istituto di studi superiori, dove insegnava il Villari, e presentò una dissertazione su I Flagellanti del 1260; fu poi invitato a collaborare al catalogo dei Manoscritti italiani della Biblioteca nazionale di Firenze di cui ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] riedito nel quaderno n. 2 del Centro di documentazione sul movimento dei disciplinati, Perugia 1965, pp. 3- 17); A. Frugoni, Sui flagellanti del 1260, in Bull. dell'Ist. stor. ital. Per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, LXXV (1963), pp. 211-237; U ...
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PELLERANO, Bartolomeo
Federica Siddi
PELLERANO, Bartolomeo (Bartolomeo da Camogli). – Nacque probabilmente ai primi del Trecento; originario di Camogli, presso Genova, fu attivo nel capoluogo ligure [...] anno risale la tavola raffigurante la Madonna dell’umiltà e, nella predella, due gruppi di oranti (laici e flagellanti) inginocchiati davanti ai simboli della Passione, oggi custodita nella Galleria regionale di palazzo Abatellis di Palermo, nella ...
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BARTOLO da San Gimignano, Santo
Ada Alessandrini
Nacque a Mucchio, castello distante quattro chilometri da San Gimignano, nel 1228, molto probabilmente di maggio, mese in cui da tempo immemorabile viene [...] quale vedeva un utile strumento per ottenere la pacificazione delle fazioni cittadine. Ranieri favorì la costituzione di una compagnia di flagellanti anche a Volterra, di cui fece fondatore e correttore B. e di cui, a detta dei cronisti, si notarono ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] al Museo nazionale di S. Matteo, e una bandinella cuspidata (coll. Cassa di risparmio di Pisa) eseguita per la Compagnia dei Flagellanti di S. Lucia dei Ricucchi, raffigurante su un lato la Crocifissione, e S. Lucia di Siracusa in trono e confratelli ...
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flagellanti
s. m. pl. [part. pres. di flagellare]. – Appartenenti a movimenti religiosi o confraternite della fine del medioevo, detti anche disciplinati o battuti, che si sottoponevano alla flagellazione come pratica collettiva di mortificazione...
flagellamento
flagellaménto s. m. [der. di flagellare]. – Il flagellare, come atto continuato o ripetuto; non ha, nell’uso, il senso specifico di flagellazione, ed è più spesso usato in senso estens. e fig.: il f. della tempesta, della grandine;...