CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] . Il primo di essi si legge anche nel ms. Estenseit. 1168 (α M. 7. 32), dove il C. figura solo come conte di Santangelo (Flamini, p. 79 n. 6; e cfr. anche il ms. della Bibl. nazionale di Napoli, Fondo Principale XVII, 1, c. 4r), titolo effettivamente ...
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SIMEONI, Gabriello
Enrico Carrara
Poligrafo, nato a Firenze il 25 luglio 1509, fu dei molti che trovarono, o almeno cercarono, la loro fortuna presso la corte di Francesco I aperta alla cultura italiana. [...] ) sull'identificazione della gallica Gergovia invano assalita da Cesare, fu oggetto di discussione fino ai nostri giorni.
Bibl.: F. Flamini, Le lettere italiane alla corte di Francesco I, in Studi di storia lett. ital. e straniera, Livorno 1895, pp ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] Sforza a duca di Milano nel 1450 oggi conservato nel ms. Riccard. 1114 e, anonimo, nel ms. Magliab. Conv. F.5.398 (ed. Flamini, 1891, p. 135, e Lirici, cit., p. 588) e altri, datati 1466 e 1467, in onore di Piero e Lucrezia de' Medici tramandati ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] n.; V. Rossi, Di una rimatrice e di un rimatore del sec. XV. Girolama Corsi Ramos e J.C., XV (1890), pp. 183-200; F. Flamini, J. C. e il Tebaldeo, ibid., XVII (1891), pp. 391 ss.; V. Rossi, Un'egloga volgare di Tito Vespasiano Strozzi, in Nozze Cian ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] , Fra, B. da S. Concordio grammatico e la fortuna di Gaufredo da Vinesauf in Italia, in Raccolta di studi... dedicati a F. Flamini, Pisa 1918, pp. 139-52; A. Marigo, I trattatelli "De accentu" e "De ortographia" di fra, B. da S. Concordio nel testo ...
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DAMIANI, Lorenzo
Pasquale Stoppelli
Nacque a Pisa, o meno probabilmente a, Pistoia, sul finire del sec. XIV o nei primi due decenni del successivo, come si desume dalla tradizione manoscritta dei soli [...] 'oro, dedicato a una Brigida moglie di Gherardo Agliata, e Vera - Amicizia - glorioso - bene sono pubblicati dal Lanza; il Flamini aveva trascritto Ai quanta è mia virtù e quanta laude. Resta invece ancora inedito il sonetto La benignità tua gratiosa ...
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DINI, Olinto
Enzo Frustaci
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 25 genn. 1873 da Emiliano e da Adele dei conti Carli. La famiglia Dini, di nobile origine fiorentina, economicamente salda, cosi [...] amicizia e comunione di ideali e al cui ricordo rimase sempre legato. Si laureò nel 1895 sotto la guida di Francesco Flamini e di Alessandro D'Ancona, che lo iniziarono agli studi filologico-linguistici. La tesi di laurea del D., "Le rime burlesche ...
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BIFFOLI, Benedetto
Riccardo Scrivano
Poeta e notaio fiorentino, come si dichiara egli stesso in un sonetto di risposta a Domenico di Tomaso Fagioli, visse nel sec. XV. Suo padre si chiamava Antonio; [...] rivo cristallino e bello, che presenta qualche maggior franchezza di mezzi e freschezza di toni.
Ha giustamente osservato il Flamini che la produzione del B. segue due vie: una semipopolare, che risulta generalmente fredda e monotona, una aulica, di ...
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BARDUCCI, Ottavante
Ada Alessandrini
Nato a Firenze e vissuto nel sec. XV, fu mercante e poeta. Non si hanno notizie precise sulla sua biografia. Compose graziosi sonetti d'amore, spesso in polemica [...] suoi viaggi di affari e, tra esse, è notevole quel sonetto burlesco sul tema delle "cattive cene" (pubblicato per intero da F. Flamini, La lirica toscana, p. 546, n. 1), che comincia "Io son nel fondo della magna altezza", nel quale egli allude a una ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] 'autoritarismo mediceo è condannato esplicitamente, ad esempio nel sonetto "0 umil popol mio, tu non ti avvedi" (da alcuni - Guasti, Flamini - attribuito a Rinaldo), o in "Non posso più che l'ira non trabocchi", che si suppone esser stato scritto nel ...
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flamine
flàmine s. m. [dal lat. flamen -mĭnis, affine al sanscr. brahmán «sacerdote»]. – Sacerdote dell’antica Roma addetto a una particolare divinità, dalla quale prendeva il nome; i tre flamini più importanti erano addetti al culto di Giove,...
Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...