Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] all’11 a.C. senza flamine diale, perché nessuno della classe influenza ellenica, ristretta dapprima a un’élite nobiliare e attiva solo a livello filosofico-letterario, (via Alessandrina, via S. Celso, via de’ Coronari, via Giulia ecc.) dà un tono ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] il compito di vigilare i nobili, amministrare la giustizia criminale e scarsa entità: SS. Pietro e Paolo di Flaminio del Turco, la facciata della chiesa del un concorso nel 1988 (tra i partecipanti, G. De Carlo, O.M. Ungers, lo studio Martorell, ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Cornelio Scipione Nasica. Nel biennio 193-191 i pretori C. Flaminio e M. Fulvio Nobiliore presero essi stessi l'offensiva, forse civiltà di Roma, con Florián de Ocampo, Ambrosio de Morales e Juan Vaseo. Essa nobilitò, nell'universalità del latino, la ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] mediante la via Flaminia, dovuta al console Caio Flaminio nello stesso anno a formare così il portico. Il piano nobile con finestre bifore ad arco tondo è quello per la chiesa di S. Vittore; e Agostino de' Marchi più tardi (1468-77) il coro di S ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] diffusi a stampa in ogni casa, nobile e borghese, argomento di febbrile interesse 1814-15, Londra 1919; G. Cavaignac, La formation de la Prusse contemporaine, 1806-13, voll. 2, Parigi , il Vida e specialmente il Flaminio. La schiera dei poeti che si ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] nobili: il De eruditïone principum di G. Pérault (Roma 1570), il De eruditione.... filiorum regalium di Vincenzo di Beauvais (Basilea 1481), il De ricorderò solo Giovanni Antonio Flaminio, autore del dialogo De educatione ac institutione liberorum ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] e fil., II (1893), p. 185 segg.; id., Le Miracole de Roma, in Arch. della società rom. di st. patria, 1915; C Clemente VI (1342-1352) i nobili patirono la soppressione del senato e scadenti, come quelli di Rignano Flaminio in S. Abbondanzio, di ...
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. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] altre volte appoggiati alle meno nobili risorse delle rappresentazioni popolaresche. stesso nome, ma ricomposta, e diretta da Flaminio Scala (Lelio), è invitata a Parigi dal avanti nove anni, col nome di Théâtre de l'Opéra-Comique; nome che rimase alla ...
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. Antica e nobile famiglia bolognese, che taluni a torto vogliono derivata dalla marca Trevigiana. Ebbe egregi suoi uomini nelle pubbliche amministrazioni, nelle magistrature cittadine (godeva la qualifica [...] morto nel 1532) poeta latino, umanista di grido, scolaro del Flaminio; Paolo Emilio seniore (morto nel 1661) letterato e poeta, Dolfi, Cronol. delle famiglie nobili di Bologna, Bologna 1670; Arbor genealogica nobilium... de Fantutiis, Bologna 1741; S ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] e del contrasto fra "nobili vecchi" e "nobili nuovi"; solo pochi anni più tardi Amelot de la Houssaie sosteneva che e ancora più piccoli erano morti altri due figli di Tomà. Flaminio aveva tutte le ragioni di insistere tanto sui figli che gli ...
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