La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] «L’operazione che esso compie di esplorazione su larga scala del paese, la nuova cartografia nata dal dopoguerra e è emblema il giro in Vespa di Nanni Moretti, dalla Garbatella al Flaminio, fino a Spinaceto e Ostia (Caro diario, 1993). Ma nello stesso ...
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Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] cinque classi appena ricordate possono essere infatti immaginate in scala gerarchica con la borghesia in cima, seguita dalla presenza delle famiglie di quella classe: Eur, Nomentano, Cassia Flaminio e Parioli (D.C. McElrath, The social areas of Rome ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] di un teatro, di un vero teatro ligneo - in scala ridotta - di stile vitruviano, come proiezione reale dell'arca -XIV). Nel sett. 1524 a Padova, dove si incontra con M.A. Flaminio e R. Amaseo, mentre ancora da Bologna scriveva al Bembo il 16 maggio ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] come il blocco compatto del tessuto ottocentesco del quartiere Flaminio e i frammenti dispersi delle imponenti strutture di Music di Filadelfia (1857), il cui modello era il Teatro alla Scala di Milano, e il Teatro dell'Opera di Parigi (1869-75) ...
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In questo inizio di 21° sec. si parla con sempre maggiore insistenza di paesaggio, attribuendo spesso a questo termine significati diversi, ma seguendo una comune aspirazione: quella di ritrovare nelle [...] Glori e dei Parioli e la pianura alluvionale, il quartiere Flaminio con l’asse stradale fino a Ponte Milvio, il Villaggio . Vi è, in teoria, un’assoluta libertà di tema e di scala, con commistione di soggetti e di ruoli: un’azione, cui si aggiungono ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] Martini, insieme ai due finanziatori dell'impresa, Mario Girardon e Flaminio Martellotti. Tra il 1918 e il 1919 si ricordano anche di A. Honegger, coreografie di A. Milloss, teatro alla Scala di Milano, ottobre 1942): in esse si parla di evidenti ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] ricordato e in maniera preminente - con lo zio Domenico, anche con Flaminio Ponzio, con il Vasanzio (Jan van Santen) e con il Domenichino i fronti. Il cortile di rappresentanza e la scala d'onore ospitano una ricchissima raccolta di statue antiche ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] ideò l’apparato scenico per la cantata di Flaminio Scarselli, musicata da Nicolò Jommelli e allestita per 1745 lavorò alla cappella di S. Teresa nella chiesa di S. Maria della Scala e, ancora con il padre, nei citati incarichi francesi del 1745 e del ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] era membro della congregazione: e nel 1590 circa appare coadiuvato da Flaminio Ponzio.
Il C. lavorò anche al convento ed alla chiesa il contributo del C. all'impostazione di S. Maria della Scala, a cui si riferisce il disegno Uffizi A. 6375 datato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le esigenze di un recupero d’immagine per la città capitale della Controriforma [...] e confacente modello di arte ufficiale.
Progettata da Flaminio Ponzio, architetto prediletto dai Borghese, e decorata sotto basilica e i palazzi vaticani con la costruzione della Scala Santa e soprattutto cura la sistemazione monumentale della piazza ...
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