Salammbô Romanzo (1862) del romanziere G. Flaubert (1821-1880), che deriva il titolo dal nome della protagonista, una bellissima cartaginese, figlia di Amilcare e sacerdotessa della dea Tanit.
Ambientato [...] a Cartagine, subito dopo la prima guerra punica, narra la lotta tra Mâtho, capo dei mercenari in rivolta, innamorato di Salammbô, e Amilcare. Mâtho viene infine sconfitto e catturato; Salammbô muore ...
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Critico letterario e musicologo (Rouen 1879 -Parigi 1967). Studioso del romanzo naturalista francese, di Flaubert (La publication de "Madame Bovary", 1928; La vocation de G. Flaubert, 1961) e di storia [...] della musica (La musique contemporaine en France, 1930; Richard Wagner, 1931-55; La musique romantique française, 1945) ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] sui luoghi di ambientazione della sua opera più ambiziosa: la gigantesca Salammbô (tratta dall'omonimo romanzo di G. Flaubert). Ritornato in patria, pressoché dei tutto isolato - per vivere dava lezioni di canto - continuò a comporre, tenendosi ...
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DAVICO, Vincenzo
Anna Bisconti
Nacque a Monaco (principato) il 14 gennaio del 1889 da Giuseppe e da Maria Accomasso. Iniziò i suoi studi a Torino con il maestro Giovanni Cravero e li terminò al conservatorio [...] opere dei musicisti italiani all'estero. Grande successo ottenne l'opera da concerto La Tentation de Saint Antoine su testo di G. Flaubert per due soprani, baritono, coro e orchestra, scritta nel 1914 ed eseguita a Montecarlo solo nel 1924; questa fu ...
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ZANDONAI, Riccardo
Compositore, nato a Sacco (Trentino) il 28 maggio 1883. Studiò dapprima a Rovereto con V. Gianferrari, poi - nel 1899 - a Pesaro, presso quel Liceo musicale, con P. Mascagni, diplomandosi [...] Scala), con vivo plauso.
Un lavoro d'indole mistica: Giuliano, leggenda cristiana tratta da A. Rossato dal racconto di G. Flaubert, fu la successiva vittoria dello Z., fin dalla prima rappresentazione, avvenuta a Napoli (San Carlo) il 4 febbraio 1928 ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] A. Califano e E. Cannio (1915).
Tra le traduzioni apparse nei primi anni del nuovo secolo ricordiamo Madame Bovary del Flaubert (1903),I vagabondi del Gor'kij (1905),Quo vadis? del Sienkiewicz (1918).
La guerra rallentò l'attività del B., segnandone ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] del linguaggio romantico rivissuto in una nuova ambientazione drammatica; nacque così Salammbô (libretto di E. Mucci da G. Flaubert, Roma, teatro dell'Opera, 1948), che riscosse un considerevole successo. Intensa fu negli ultimi anni anche l'attività ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] 21 febbraio 1942). Maggiori consensi ottenne nel dopoguerra Madame Bovary (tre atti dello stesso Pannain e di Vittorio Viviani dal romanzo di Flaubert), che esordì al S. Carlo il 16 aprile 1955 e venne riproposta all’Opera di Roma tre anni dopo.
Curò ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] già annunciare la sete dell'impossibile, dei romantici, insieme con l'esotismo splendido e cruento di un Gautier e di un Flaubert; mentre il Doctor Faustus (1588) illustra un altro aspetto di quella volontà di potenza, la sete d'illimitato sapere, il ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
verlibrista
s. m. e f. e agg. [dal fr. vers-libriste, der. di vers libre «verso libero»] (pl. m. -i), letter. raro. – Sostenitore dell’uso del verso libero (v. verso3, n. 1 b), nella poetica del simbolismo: la mia rivoluzione contro il ritmo...