FLAUTI, Vincenzo
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 4 apr. 1782, ove compì gli studi di matematica e fu allievo, insieme con G. Scorza, di N. Fergola e M. Cecere. Nel 1801 il F. assunse, insieme con [...] d'ordinare gli elementi di queste scienze e dell'insegnamento dei medesimi con un'esposizione del corso di matematiche del professor Flauti, dissertazioni lette alla Reale Accademia delle scienze di Napoli l'anno 1821 e che ora si pubblicano per la ...
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PALANCA, Carlo Alberto Felice
Alfredo Bernardini
– Costruttore di strumenti musicali a fiato e fagottista, nacque a Palancato, frazione di Boccioleto in Val Sermenza (Vercelli) nel 1691.
Figlio di Giovanni [...] Torino 1976, pp. 170, 281; A. Bernardini, C. P. e la costruzione di strumenti a fiato a Torino nel Settecento, in Il flauto dolce, n. 13, ottobre 1985, pp. 22-26; F. Odling - L. Girodo, Documenti sulla costruzione degli strumenti a fiato a Torino fra ...
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VALENTE, Pietro
Fabio Mangone
– Nacque a Napoli, il 10 agosto 1794, da Pasquale, avvocato, e da Anna Maria Palumbo.
Seguendo la propria inclinazione per l’architettura, tra il 1807 e il 1810 studiò [...] matematica con il professore Vincenzo Flauti e figura con il pittore Giuseppe Cammarano. Mentre già frequentava i corsi regolari del locale istituto di belle arti, nel 1809 s’iscrisse ai corsi serali di disegno, geometria e architettura della scuola ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] francese (L. Camot, J.-D. Gergonne, G. Monge e G. V. Poncelet), assegnava al F. e ai suoi allievi (Bruno, Flaúti e Scorza soprattutto) il merito di aver prodotto "numerosi scritti importanti nell'analisi geometrica degli antichi, la quale vi si trova ...
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BOLIS, Sebastiano
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Nacque a Roma verso il 1750. Rimangono ignoti i nomi dei suoi maestri e scarse sono le notizie sulla sua attività e sulla sua vita. La prima composizione datata che si conosca è [...] la Missa "dilexisti iustitiam", a quattro voci concertata con pieni, violini, viola, corni, trombe, flauti e organo, del 1776, che, probabilmente, contribuì qualche anno dopo a farlo nominare maestro di cappella nella chiesa di S. Lorenzo in Damaso a ...
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GIANELLA, Luigi (Louis, Lodovico)
Franco Bruni
Nacque probabilmente a Milano nel 1778 circa. Dedicatosi allo studio del flauto, entrò nell'orchestra del teatro alla Scala di Milano nel 1790, dove rimase [...] . 1803), su testo di Cuvelier e Barouillet.
Il G. fu, comunque, principalmente rinomato come solista e compositore di musica per flauto: a testimonianza di ciò, oltre ai più noti concerti con orchestra, vi è la vasta produzione cameristica, in cui il ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] ’Unità d’Italia e la riforma Gentile 1860-1923, Napoli 2000, passim; Id., La discussione sul metodo e la sfida di Vincenzo Flauti ai matematici del Regno di Napoli, in Rendiconti dell’Accademia delle scienze di Napoli, s. 4, LXVII (2000), pp. 181-233 ...
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CECERE, Carlo
Anna Mondolfi Bossarelli
Nacque a Napoli il 7 nov. 1706. Non si conosce niente della sua vita né della sua formazione musicale; una incerta notizia lo dice violinista nel convento del [...] la sua scrittura flautistica. L'aver potuto stampare presso Walsh, il grande editore di Londra, i suoi Duetti per due flauti testimonia della sua buona fama, diffusa oltre i confini d'Italia. Da notare che egli dilata l'architettura del concreto ...
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FERGOLA, Francesco
Vladimiro Valerio
Figlio di Luigi, commerciante, fratello del famoso matematico Nicola (cfr. la voce in questo Dizionario), nacque a Napoli il 1º maggio 1791; se "rari e scarsi" furono, [...] attività didattiche nelle quali era impegnato, di grande importanza furono quelli di due valenti geometri napoletani, V. Flauti e F. Giannattasio, dei quali seguì i corsi privati. Il 31 maggio 1811venne ammesso come aspirante ingegnere geografo ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] si trovano al conservatorio di Milano e in quello di Genova: più precisamente, Milano possiede un Duetto in fa maggiore per due flauti, un Notturno I in si bemolle per due violini e basso continuo; una Ouverture in re maggiore per diversi strumenti e ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.