INTERMEDIALITA
Massimo Fusillo
Roberto Terrosi
INTERMEDIALITÀ. – Origini e antecedenti. Teorie e tipologie. La mediasfera e la ri-mediazione. Il cinema e gli adattamenti. La videoarte. La regia lirica. [...] Anello del Nibelungo di Wagner, firmata dal gruppo catalano La Fura dels Baus (Valencia, 2007-09), o nel Flautomagico di Wolfgang Amadeus Mozart, messo in scena dal videoartista William Kentridge (Bruxelles, 2010).
L’èkphrasis. – Infine, a proposito ...
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RAGAZZI, LETTERATURA PER.
Stefano Calabrese
– Letteratura e alfabetizzazione. Le due tradizioni della letteratura per l’infanzia. Gli stili cognitivi. Bibliografia
Letteratura e alfabetizzazione. – [...] Pinocchio, di un folletto che ricorda Puck dello shakespeariano A midsummer night’s dream, o di Papageno e del suo flautomagico.
Parliamo ancora di memoria semantica con Neil Gaiman e Charles Vess e il loro Instructions (2010), riuscito esempio di ...
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LISZT, Ferenc (Franz)
Alfredo Casella
Musicista, nato a Raiding nel Burgenland (allora in Ungheria, oggi in Austria) il 22 ottobre 1811. Suo padre, Adam, era agente contabile al servizio del principe [...] e i due Foscari di Verdi, Fidelio di Beethoven, Orfeo, Ifigenia, Armida e Alceste di Gluck, Don Giovanni e Il Flautomagico di Mozart, Euryanthe e Oberon di Weber, oltre a molte altre opere di Spontini, Donizetti, Rossini, Cherubini, ecc. Nel campo ...
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TROMBA e TROMBONE
Francesco VATIELLI
Alfredo CASELLA
. I più antichi strumenti a fiato, che oggi distinguiamo sotto il generico qualificativo di "ottoni" dalla materia con la quale sono foggiati, furono [...] anche il timbro si fa uso della sordina che viene introdotta nel padiglione dello strumento. W. A. Mozart (nel Flautomagico) fu dei primi a giovarsi dell'effetto della tromba con sordina.
Non da altro che dall'accrescitivo della parola tromba ...
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Cantante lirica francese, nata a Lione il 19 aprile 1965. Da adolescente ha studiato danza e ha iniziato la carriera come attrice, solo in seguito studiando canto e diplomandosi al conservatorio di Bordeaux [...] le opere nuove affrontate nella seconda parte della carriera (Roméo et Juliette di Charles Gounod nel 2005, Pamina nel Flautomagico nel 2006, Pelléas et Mélisande di Claude Debussy e Musetta nella Bohème di Giacomo Puccini nel 2009, Cleopatra nel ...
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Kentridge, William
Giovanna Mencarelli
Artista, regista teatrale e di film di animazione sudafricano, nato a Johannesburg il 28 aprile 1955. Di famiglia ebraica, dopo essersi formato alla scuola King [...] tratto dall'opera Il ritorno d'Ulisse in patria di C. Monteverdi, e la regia e le scene di Die Zauberflöte (Il flautomagico) di W.A. Mozart, in anteprima a Napoli nel 2006. Tra le installazioni, che risentono della sua competenza di regista teatrale ...
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Soprano spagnolo, nata a Barcellona il 12 aprile 1933. Studia per dodici anni al Conservatorio di Barcellona con E. Kenny, C. Badia e N. Annovazzi, vincendo nel 1954 la medaglia d'oro del Liceo. Nello [...] , Maestri Cantori, Don Giovanni, Elettra, Arabella). Passa, poi, allo Stadttheater di Brema (1959-62), dove affronta Il Flautomagico, l'Eugenio Onegin, la Traviata e l'Armida di Dvořák. Nel frattempo esordisce allo Staatsoper di Vienna (Salomè), a ...
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GRÜNDGENS, Gustav
Attore e regista drammatico, nato a Düsseldorf il 22 dicembre 1899; ha esordito recitando allo Stadtth. di Halberstadt nel 1920, passando poi a Kiel e ad Amburgo (1922), dove esordiva [...] a Düsseldorf, ha dato ottime realizzazioni al teatro lirico, soprattutto mozartiane (Le nozze di Figaro; Così fan tutte; Il flautomagico), ma nel'52 abbandonava il teatro lirico per dedicarsi interamente alla prosa. Nel cinema dal 1920, ogni sua ...
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SCHRÖDER DEVRIENT, Wilhelmine
Arnaldo Bonaventura
Cantante (mezzo soprano) nata ad Amburgo il 6 dicembre 1804, morta a Coburgo il 26 gennaio 1860. Figlia d'un baritono e d'una attrice, all'età di 17 [...] anni fu attrice ella stessa. Studiò il canto a Vienna e quivi esordì nel 1821, nel Flautomagico di W.A. Mozart. Passò poi a Praga e a Dresda dove si rivelò geniale interprete del Fidelio beethoveniano. Dal 1823 al 1847 fu addetta al teatro di Dresda ...
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SUTHERLAND, Joan
Soprano, nata a Sydney il 7 novembre 1929. Studiò al Conservatorio di Sydney ed iniziò la sua carriera cantando in concerti e in esecuzioni di oratorî nelle città australiane. Nel 1950 [...] gli studî con Clive Carey al Royal College of Music. Nel 1952 debuttò al Covent Garden, prendendo parte ad esecuzioni del Flautomagico e delle Nozze di Figaro di Mozart e di Un ballo in maschera di Verdi. Ivi interpretò negli anni seguenti con ...
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piffero
pìffero (ant. o region. pìfero, pìfaro, pìffaro) s. m. [dal ted. medio pīfer «suonatore di piffero»]. – 1. a. Strumento musicale a fiato in legno, simile a un flauto a bocca, in uso nella musica popolare italiana: caratterizzato da...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....